La Convenzione, stipulata con Codacons, Arco Consumatori, Adoc e Adiconsum, si aggiunge a quella siglata nel 2008 con Federconsumatori e rientra tra le azioni che la Camera di Commercio teatina ha intrapreso per favorire la diffusione della conoscenza dei vantaggi offerti dalla conciliazione e degli altri servizi di regolazione del mercato nell’ambito della più generale tutela del consumatore.
“La Convenzione” spiega il presidente Silvio Di Lorenzo “prevede l’esonero da ogni spesa di avvio del procedimento di conciliazione camerale e dalle spese di conciliazione per le liti di valore fino a 10 mila euro. Possono beneficiare di questi vantaggi sia gli iscritti alle associazioni dei consumatori firmatarie, sia il consumatore che si rivolge a tali associazioni per ricevere assistenza nella procedura conciliativa”.
La conciliazione, infatti, è il modo più semplice, rapido ed economico risolvere una lite tra imprese o tra imprese e consumatori con l’aiuto del conciliatore. Ma a danno dei consumatori e degli utenti possono spesso verificarsi anche condotte abusive di operatori pronti a speculare sulla posizione di dominanza del mercato e sulla predisposizione di “contratti standard”, a volte contenenti clausole inique che pongono il consumatore in una posizione di svantaggio. Per questo, la Camera di Commercio ha istituito una Commissione per il controllo delle clausole inique, che tuteli il consumatore dall’uso di termini ambigui e poco chiari e lo ponga al riparo da condizioni contrattuali che rendono scarsamente trasparenti i diritti e gli obblighi delle parti.
Con la sottoscrizione della Convenzione, le Associazioni dei consumatori si impegnano a promuovere il Servizio di conciliazione della Camera di Commercio di Chieti; ad assistere i consumatori durante la procedura conciliativa; a segnalare alla Commissione per il Controllo sulle Clausole Inique e per la predisposizione di Contratti Tipo i casi di contratti contenenti clausole a loro giudizio inique e/o vessatorie nei confronti dei consumatori.
A sua volta, la Camera di Commercio assicura alle associazioni dei consumatori ogni forma di assistenza per la diffusione della procedura di conciliazione e per il relativo accesso; la presenza di conciliatori professionisti di provata esperienza; la gratuità delle procedure di conciliazione, esonerando il consumatore dai diritti di segreteria e dalle spese di conciliazione per le liti di valore inferiori a 10 mila euro, a prescindere dall’esito della procedura conciliativa; la regolare verifica dei contratti contenenti clausole inique o vessatorie, segnalate in precedenza dalle associazioni firmatarie delle convenzioni.