“Tra qualche giorno” spiega Di Rocco “scadrà la convenzione con la società di servizi di Lanciano che fino ad oggi si è occupata dei cani randagi di Fara. Di qui la decisione di percorrere una strada alternativa, incentivando le adozioni da parte delle famiglie. Una scelta che salvaguarda la salute pubblica e garantisce il benessere dell’animale”.
Per l’adozione è necessario accreditarsi presso gli uffici comunali e il contributo sarà concesso in rate semestrali solo dopo aver verificato che la famiglia di adozione abbia assolto agli obblighi di visite veterinarie, registrazione e vaccinazione.
“Il problema del randagismo” aggiunge il sindaco Antonio Tavani “è particolarmente sentito in estate quando il numero di cani abbandonati cresce in maniera esponenziale. Ogni anno, secondo i dati del Ministero della salute pubblica, solo in Abruzzo sono oltre 3500. Con questa misura ogni famiglia potrà permettersi un cane e il Comune avrà un risparmio economico notevole dato che la retta del canile ha un valore più che doppio rispetto al contributo che noi prevediamo di versare alle famiglie di adozione”.