Chieti. Il Sindaco di Chieti, Umberto Di Primio, con l’Assessore ai Lavori Pubblici, Raffaele Di Felice, il dirigente del Settore Lavori Pubblici, Paolo Intorbida, e il personale dell’ufficio tecnico, questa mattina ha effettuato una serie di sopralluoghi in città al fine di verificare lo stato dei luoghi colpiti, nei giorni scorsi, da smottamenti e frane a seguito delle abbondanti piogge.
Su via Colonnetta, interdetta al traffico e ai pedoni dallo scorso 27 novembre, a seguito di una frana che ne ha causato lo smottamento del muro di contenimento con un fronte di circa 90 metri, prosegue speditamente la rimozione del terreno franato.
“L’obiettivo è riaprire questa importante arteria stradale entro il fine settimana a veicoli e mezzi pubblici su gomma – hanno dichiarato il Sindaco e l’Assessore Di Felice –. Con i tecnici stiamo lavorando speditamente proprio su questo punto, affinché possa essere assicurato almeno il transito veicolare, a senso unico alternato, regolamentato da semafori. Questa mattina, sul posto, con il dirigente di settore abbiamo valutato i lavori più opportuni da intraprendere: il primo step è il consolidamento della scarpata e la rimozione del terreno franato, dopodiché procederemo con altri interventi per riconsegnare la strada nella sua interezza. Mercoledì 9 dicembre – ha proseguito il Sindaco – ho già convocato una conferenza di servizi alla quale parteciperà l’ufficio tecnico del Comune, l’ufficio traffico e viabilità, i dirigenti di settore, la comandante della Polizia Municipale e le società di trasporto pubblico “La Panoramica” e “Tua” (ex Arpa) nel corso della quale si analizzeranno le criticità in essere e si affronteranno le soluzioni del caso”.
I sopralluoghi mattutini sono proseguiti nella verifica degli smottamenti che hanno colpito Strada dei Frutteti, via Fontevecchia, Strada Mucci e via Aldo Moro.
“Su queste strade e sulle altre che andremo a visionare nei prossimi giorni – ha dichiarato l’Assessore Di Felice – abbiamo quantificato il costo dei danni e analizzato l’opportunità di avviare i lavori con mezzi propri del Comune o tramite appalto a ditta privata”.