Chieti. Approvate dalla Provincia di Chieti due importanti delibere tese all’eliminazione delle spese improprie e al contenimento dei costi.
Su proposta del presidente Enrico Di Giuseppantonio, è stato infatti istituito l’ufficio unico delle utenze, che dovrà monitorare le spese, ottimizzare l’utilizzo delle risorse umane e migliorare le attività e i processi di erogazione dei servizi.
L’amministrazione provinciale avrebbe, infatti, riscontrato alcune criticità nella gestione delle utenze finora seguita. “Autorizzazioni agli allacci rilasciate in maniera indiscriminata e senza alcun controllo preventivo” elenca l’ente in proposito, “consumi incontrollati, contratti di manutenzione senza penali a carico del manutentore, utilizzi impropri di apparecchi telefonici e di utenze elettriche, ritardati pagamenti che generano nuovi oneri, linee ISDN non disattivate al passaggio all’ADSL, numeri telefonici non disdettati, come quelli della biblioteca provinciale crollata, spese improprie delle scuole, canoni per le forniture spropositati, costi delle telefonate diversi da quelle del contratto sottoscritto”.
L’ufficio unico delle utenze nascerebbe, dunque, con l’obiettivo di ridurre del 30% le spese sostenute nel corso del 2009 come già stanziato nel bilancio preventivo 2010.
La giunta ha poi approvato, su proposta del presidente e degli assessori Eugenio Caporrella e Donatello Di Prinzio, il “Codice comportamentale in materia di uso razionale dell’energia da parte degli amministratori e del personale dipendente dell’ente nonché dei fruitori esterni”. Si tratta di una sorta di decalogo di prescrizioni e di consigli da seguire per eliminare gli sprechi energetici in tutte le strutture di proprietà della Provincia, come le scuole, le biblioteche, gli uffici decentrati.
Ogni edificio facente parte del patrimonio demaniale dell’ente avrà, inoltre, il proprio “responsabile energetico” che verificherà il rispetto delle norme comportamentali e inoltrerà una relazione semestrale in cui si evidenzieranno le anomalie riscontrate ed i comportamenti non conformi al codice.
Il documento si divide in aree tematiche (apparecchiature elettroniche, illuminazione, climatizzazione, informazione e sensibilizzazione) e contiene precise norme che dipendenti ed utenti dovranno seguire per raggiungere gli obiettivi di risparmio energetico previsti. Lee norme sono state anche rappresentate da alcuni cartelli a fumetti, realizzati dal consorzio Comieco, che saranno posti in tutti gli edifici di proprietà provinciale per ricordare i comportamenti più importanti da tenere.
“Il loro rispetto” ha commentato in proposito Di Giuseppantonio “deve partire innanzitutto dagli amministratori e dai dirigenti, che devono essere un chiaro ed inequivocabile esempio per tutti. La Provincia è come una grande famiglia, dove sono i genitori i primi a dover rispettare le regole per far capire ai figli la valenza delle norme e insegnare loro ad applicarle a prescindere dalle eventuali punizioni. La sempre minore disponibilità di risorse finanziarie, il continuo aumento dei costi delle materie prime e la volontà di contribuire agli impegni del Covenant of Mayors, solennemente sottoscritto a Bruxelles dalla Provincia, impongono da parte dell’amministrazione l’adozione di queste linee-guida per razionalizzare i consumi energetici ed ottimizzarli”.