Sequestrato ieri a Chieti Scalo dagli uomini della Guardia Costiera di Pescara un frantoio oleario che scaricava le acque di vegetazione in un fosso, attraverso il quale le stesse defluivano direttamente nel Fiume Pescara.
Mediante l’utilizzo di sostanze traccianti, i militari hanno potuto accertare l’esistenza di una condotta sotterranea, utilizzando la quale i gestori dell’impianto riuscivano a smaltire illecitamente i rifiuti liquidi residue delle lavorazioni delle olive, e non solo.
L’operazione, portata a compimento nell’ambito dell’attività di tutela ambientale, ha permesso di deferire alla competente Autorità Giudiziaria il titolare dell’opificio.