Chieti. Stamani si è svolta la manifestazione cittadina di tutti gli studenti di tutte le scuole di Chieti contro la ‘Buona scuola’ di Renzi e del Partito Democratico. Il corteo, partito alle ore 9.00 da Piazza Mazzini, nei pressi della villa comunale, ha visto la partecipazione unita del Blocco Studentesco, gli studenti di tutte le scuole della città e gli altri movimenti studenteschi, quali il Collettivo.
“Siamo oggi in piazza – afferma Luca Comune, rappresentate d’istituto dell’ISS U. Pomilio di Chieti e militante del Blocco Studentesco, in una nota – per ribadire per l’ennesima volta il nostro secco no alla ‘Buona scuola’ di Renzi e del Partito Democratico. Abbiamo scelto di mettere da parte i simboli dei vari movimenti e partiti per lanciare tutti insieme il nostro messaggio al Premier e al ministro Giannini, portando in piazza unicamente il nostro tricolore, bandiera più che mai rivoluzionaria da mostrare a chi sta privatizzando beni e settori che dovrebbero essere pubblici, come la scuola, fucina dei cervelli del domani”.
“Noi ci opponiamo – continua la nota – al degrado in cui versano le strutture scolastiche nonostante le nostre numerosissime proteste nei confronti di una Provincia che mira unicamente a mettere toppe laddove ci sarebbe da intervenire con molta più serietà, ai finanziamenti privati nella scuola pubblica in quanto questi ultimi, dopo aver finanziato la scuola pubblica, richiederebbero un tornaconto personale, soggiogando in tal modo la libera formazione dello studente e della persona, ai presidi manager in quanto i criteri di valutazione e di nomina dei docenti devono essere necessariamente oggettivi, se si vuol lasciare piena libertà d’insegnamento. Siamo altresì assolutamente convinti che al centro della scuola pubblica vi debba essere lo studente, cui devono spettare decisioni scolastiche di qualsiasi natura e che la scuola non debba essere finalizzata a creare uomini-automi facilmente disperdibili e controllabili nell’atomismo economico e sociale della società moderna ma anzi, rifacendosi all’unica vera riforma scolastica che fu mai fatta in Italia, ovvero quella di Gentile, che sia capace di non solo fornire nozioni tecniche ma anche di educare uomini e forgiare caratteri, unico modo per strappare l’Italia dall’attuale situazione di declino”.
“Quella di oggi – conclude la nota – è l’ennesima riprova di come tutti gli studenti, al di fuori di schemi partitici, lottino tutti insieme contro una riforma che sta portndo al declino la scuola Italiana.Questa nuova coalizione tra noi, gli studenti e gli altri movimenti studenteschi della città può solo far bene a tutto l’ambiente studentesco e annunciamo che non finiremo mai di protestare,scendere in piazza e proporre innovazioni per difendere gli studenti oggi di Chieti e domani di tutta Italia”.