Il Bonus è stato pensato per garantire un risparmio, sulla spesa annua per l’energia elettrica, a due tipologie di famiglie: quelle in condizioni di disagio economico e quelle presso le quali vive un soggetto in gravi condizioni di salute mantenuto in vita da apparecchiature domestiche elettromedicali.
“Al disagio di tipo economico” ha dichiarato in merito l’assessore De Matteo “accedono coloro che essendo intestatari di contratto elettrico hanno un reddito annuo ISEE uguale o inferiore a 7.500 euro, 20.000 euro ISEE per famiglie con 4 o più figli a carico”.
Per quanto riguarda, invece, il disagio fisico, per avere accesso al Bonus i richiedenti devono essere in possesso di un certificato ASL che attesti:
• la necessità di utilizzare tali apparecchiature;
• il tipo di apparecchiatura utilizzata;
• l’indirizzo presso il quale l’apparecchiatura è installata;
• la data a partire dalla quale il cittadino utilizza l’apparecchiatura.
I Bonus per disagio economico e disagio fisico sono cumulabili, qualora ricorrano i rispettivi requisiti di ammissibilità.
Nel caso di disagio economico, la richiesta di rinnovo del Bonus deve essere presentata ogni anno, mentre nel caso di grave malattia che imponga l’uso di apparecchiature elettromedicali essenziali per il mantenimento in vita, il Bonus verrà erogato senza interruzione sino a quando sarà necessario l’uso di queste apparecchiature.
“Non esiste una scadenza per fare domanda di Bonus sociale per l’energia elettrica” ha aggiunto la De Matteo. “Può essere presentata in qualsiasi momento e, quando validata dal distributore dell’energia, darà diritto a fruire dell’agevolazione per i successivi 12 mesi”.
L’istanza, corredata della documentazione richiesta va presentata presso il Comune di residenza. La modulistica è disponibile presso i vari siti istituzionali: AEEG, Comune di Chieti, SGAte, Centri di Assistenza Fiscale di riferimento.