Lanciano. Un periodo di 7 settimane di cassa integrazione, tra la fine di luglio e il 5 novembre prossimo, per far fronte al calo produttivo previsto nello stabilimento Honda di Atessa.
Ad annunciarlo è la Fiom-Cgil, al termine dell’incontro che si è tenuto ieri sera nella sede di Lanciano dell’Associazione Industriali, per analizzare le condizioni di mercato e pianificare un percorso per gestire al meglio la discesa produttiva dei prossimi mesi. La Honda, pur alle prese con un periodo molto difficile per il mercato motociclistico, ha comunque intenzione di affrontare la crisi rilanciando gli investimenti ad Atessa e affiancandoli a percorsi formativi. Nello stabilimento abruzzese inizierà la produzione di 3 nuovi modelli (Cb 600, Cbr 600, Sh 300), rafforzando il ruolo del presidio produttivo nel panorama europeo. E nel periodo aprile 2010 – marzo 2011 la produzione aumenterà di 4mila unità, sfiorando le 110mila moto.”Siamo molto soddisfatti per l’esito della discussione – ha commentato Davide Labbrozzi della Fiom – dal confronto emerge la volontà della Honda di sviluppare una gestione condivisa della crisi, con l’impegno ad investire su nuovi prodotti e valorizzando la professionalità delle maestranze. Alla Confindustria, però, chiediamo di lavorare perché un impianto di gestione condivisa della crisi possa interessare tutte le aziende del territorio”.