Ortona. Il Tribunale di Ortona con sentenza n. 274 del 13 ottobre scorso ha accolto l’opposizione del Comune di Ortona proposta a dicembre 2013 contro il decreto ingiuntivo del Consorzio Progetti & Finanza di circa 260.000 euro relativo all’appalto per la costruzione dei loculi e delle cappelle nel cimitero capoluogo di Ortona.
Gravi le criticità rilevate dal Giudice di primo grado che ha ritenuto che sia l’originario contratto del 2005 sia il contratto integrativo del 2010 sottoscritti tra il Comune di Ortona ed il Consorzio, in difetto di un integrale rischio operativo a carico di quest’ultimo, hanno integrato gli estremi di un contratto di appalto e non quello di un contratto di concessione, e pertanto devono considerarsi affetti da nullità per difetto di causa, non potendosi ravvisare i requisiti di un project financing (progettazione definitiva, progettazione esecutiva ed esecuzione di lavori pubblici, gestione funzionale ed economica). La nullità è stata inoltre ravvisata per elusione delle garanzie di sistema a presidio dell’interesse pubblico prescritte dalla legge per l’individuazione del contraente più affidabile.
Il Giudice del Tribunale ha anche rilevato che il contratto integrativo stipulato nel 2010 è stato posto in essere sulla base dell’art. 13 ultimo comma del contratto del 2005, in cui si precisava che nel caso in cui entro la durata della concessione, la domanda avesse superato l’offerta, le parti avrebbero potuto di comune accordo, prevedere la realizzazione di ulteriori lotti funzionali da rinegoziare sulla base del piano economico finanziario della concessione. La liceità dell’art. 13 (sul quale trova giustificazione la rinnovazione contrattuale) è stata valutata alla luce della normativa di riferimento che non consente affatto queste modifiche e integrazioni. In sostanza, il Giudice ha ravvisato la nullità della clausola di cui all’art. 13 e del contratto integrativo per contrasto con una norma imperativa di legge, precisamente l’art. 143, comma 8 del d.lgs n. 163/2006, relativa ai limiti alle modifiche contrattuali e, di conseguenza, ha ritenuto che nulla é dovuto dal Comune di Ortona al Consorzio Progetti & Finanza.
“Speriamo – dichiara il capogruppo PD Tommaso Coletti – che a seguito di questa sentenza il Comune di Ortona possa tornare nella piena disponibilità delle aree cimiteriali per procedere con urgenza alla realizzazione di loculi e cappelle di cui si avverte la necessità e per i quali molti ortonesi hanno già da tempo corrisposto gli acconti”.
“Non è un caso – conclude Tommaso Coletti – che la risoluzione di questa vicenda era stata posta al Sindaco tra le condizioni per il rientro del Partito Democratico nella maggioranza. Ancora una volta abbiamo dimostrato che la buona politica può avere la meglio, riuscendo a soddisfare le esigenze della comunità”.