Chieti. Il presidente della Provincia Enrico Di Giuseppantonio ha incontrato le banche del territorio questa mattina in sala giunta. All’incontro hanno partecipato i rappresentanti di dieci banche del territorio, gli assessori Antonio Tavani, Alessio Monaco e Daniele D’Amario, il direttore generale della Provincia e i dirigenti e i funzionari dei servizi Finanze, Patrimonio ed Attività Produttive.
Un vero e proprio pacchetto anticrisi, quello presentato da Di Giuseppantonio, che possa dare un aiuto concreto ad imprese e lavoratori, sfruttando anche le possibilità offerte dal decreto anticrisi del Governo.
La prima proposta consente ai fornitori dell’ente di cedere alle banche il proprio credito così da ottenere un immediato pagamento delle fatture che diversamente sarebbero liquidate con ritardo. La Provincia poi rimborserebbe il credito direttamente alle banche: una manovra necessaria vista l’indispensabilità di procedere, anche in considerazione delle condizioni di precaria liquidità in cui versa l’ente, alla individuazione di strumenti finanziari finalizzati a fornire maggiore liquidità al sistema, favorendo la monetizzazione dei crediti, a migliorare le relazioni con i fornitori ed a rendere un servizio mirato a soddisfare le esigenze degli stessi.
La seconda proposta è quella di giungere ad un accordo complessivo con gli istituti di credito del territorio per l’anticipazione dell’erogazione della Cassa Integrazione Guadagni nelle sue tre forme, ordinaria, straordinaria e in deroga, in modo da permettere ai lavoratori di non ricevere il primo assegno di solidarietà sociale dopo mesi di attesa
La terza proposta, infine, è quella di avvalersi della normativa nazionale che consente la sospensione dell’obbligo dei pagamenti delle rate di ammortamento di finanziamenti ricevuti da imprese utilizzando le convenzioni di contributi in conto interessi attivate nel passato dalla nostra Provincia.
“L’attuazione di questo pacchetto di misure” ha detto il presidente della Provincia “seppure limitate, è fondamentale perché possono venire incontro alle crescenti difficoltà che lavoratori ed imprese si trovano a dover fronteggiare in questo periodo di crisi. Ho trovato nei rappresentanti degli istituti di credito del territorio interlocutori attenti ed interessati, con i quali ora ci confronteremo a ritmo serrato per giungere al più presto alla definizione delle proposte sul tappeto. Credo, a questo punto, che si possa istituire un tavolo tecnico permanente, che si riunisca periodicamente per coinvolgere gli istituti di credito nella dinamica delle misure che la Provincia vuole mettere in campo per dispiegare al meglio la sua azione amministrativa. Le banche hanno tra i loro obiettivi anche quello di contribuire allo sviluppo del territorio dove operano: per questo ritengo fondamentale il loro coinvolgimento ed il loro contributo”.