Chieti. Stamattina i militanti del Blocco Studentesco hanno manifestato contro la chiusura del villaggio universitario.
“Non è possibile – afferma Alessio Capone, responsabile regionale Blocco Studentesco in una nota – che a metà ottobre e a lezioni già in corso siano occupati solo i 28 posti del bando INPS 2015/2016 e che più di 100 studenti fuori sede non possano alloggiare nella struttura. Considerato che il problema risiede nelle divergenze amministrative verificatesi tra la società avente l’appalto la quale, nonostante all’inizio dovesse essere no profit, ha invece del ricavato, e gli organi competenti, come Blocco Studentesco sollecitiamo il Comune e la Regione affinché si riesca a trovare un’altra società disposta a mettere in regola la struttura.”
“Ciò dimostra ancora una volta – conclude Capone – come gli enti e le società private abbiano sempre come unico scopo quello di vedere fruttare i loro interessi, causando così il deterioramento di strutture pubbliche”.