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Affonda peschereccio: muore il comandante

San Benedetto del Tronto. Si è buttato in mare, assieme ai suoi compagni di navigazione, visto che il motopesca  che guidava, dopo essersi incagliato sugli scogli, si era rovesciato su di un lato. Il tentativo di mettersi in salvo, però, si è rivelato fatale, perché Francesco Voltattorni, 62 anni di San Benedetto, è stato recuperato più tardi oramai esamine e qualsiasi tentativo di rianimarlo si è rivelato inutile.

E’ una tragedia ancora tutta da ricostruire quella che si è verificata questa notte, poco dopo l’una, sul tratto di mare antistante la spiaggia di Grottammare, in coincidenza dello sbocco del fiume Tesino. La motonave Iris con quattro persone a bordo (il capitano Francesco Voltattorni, Francesco Merlini, armatore e motorista, nonché cugino del capitano, e due marinari tunisini, i fratelli  Sabri e Mohammed Ammari), stava facendo ritorno al porto di San Benedetto, per scaricare il pescato. Per cause ancora al vaglio della Guardia costiera, il peschereccio si sarebbe incagliato su una delle scogliere sommerse: lo scafo, dopo essere arenato, si è inarcato su di un lato e i 4 componenti dell’equipaggio sono stati costretti a gettarsi in acqua per mettersi in salvo. Operazione, questa, in apparenza, non impossibile, sia perché il fondale in quel tratto è basso, e poi perché la riva è abbastanza vicina. Qualcosa, però, si è complicato e mentre l’armatore e i due marinai sono stati recuperati e messi in salvo in tempi abbastanza rapidi (i soccorsi, infatti, sono partiti immediatamente, grazie anche alla collaborazione di altri pescherecci che erano in zona), ma Francesco Voltattorni è stato recuperato, dopo essere stato trascinato dalla corrente, quasi a riva oramai esamine. Inutili si sono rivelati i tentativi di rianimarlo e l’esperto comandante (descritto come un ottimo nuotatore) è spirato durante il trasporto in ospedale. Sembra che solo dei tre occuopanti dell’Iris indossassero il giubbotto di salvataggio, tranne il comandante, visto che quando è stato recuperato non lo aveva addosso. La motonave Iris è una delle più grandi tra quelle che compongono la flottiglia della marineria sambenedettese (26 metri e oltre 100 tonnellate di stazza). Le proibitive condizioni del mare (oggi c’è forte vento) non hanno consentito al momento di recuperare lo scafo ancora incagliato sugli scogli.