Torino di Sangro. L’esempio di un uomo, l’ex sindaco di Torino Di Sangro, Donato Iezzi, medaglia d’oro al valore civile, il cui fortissimo senso delle Istituzioni gli fece privilegiare l’interesse della collettività a discapito della sua stessa vita, rivive grazie al Premio Mithos, ormai giunto alla quinta edizione.
Questa mattina, a Pescara, in Regione, la presentazione dell’iniziativa alla presenza del Sottosegretario alla Presidenza, Camillo D’Alessandro, del sindaco di Torino di Sangro, Silvana Priori, della vedova di Donato Iezzi, Cnzia Cannone, dell’ideatrore del premio, il giornalista calabrese Filippo Marra Cutrupi, e la giornalista Marisa Paolucci.
Il premio Mithos, dedicato alla cultura della legalità, si articolerà nelle giornate di sabato 5 e domenica 6 e si svolgerà nel complesso monumentale di San Felice a Torino di Sangro. Donato Iezzi venne investito da un treno il 25 gennaio 2003 mentre, durante un’ondata di maltempo, stava controllando la stabilità di un ponte per salvaguardare l’incolumità dei cittadini.
“L’idea di legare un premio alla legalità al nome di Donato Iezzi cosi come quella di invitare ogni anno a Torino di Sangro personalità del mondo della giustizia e dello sport che si sono distinte per la loro vicinanza ai valori di lealtà e senso dello Stato, si è rivelata una scelta estremamente lungimirante – ha affermato il Sottosegretario D’Alessandro -.
Inoltre, il ricordo del sacrificio di Donato Iezzi è importante per far comprendere soprattutto alle giovani generazioni che ci sono uomini in grado di anteporre il senso del dovere ad ogni considerazione di carattere personale. A tal proposito, – ha aggiunto – il coinvolgimento degli allievi degli istituti scolastici va prporio in questa direzione”.
Sabato 5 settembre, nella cerimonia presentata da Filippo Marra Cutrupi, saranno premiati Monsignor Santo Marciano, ordinario militare per l’Italia, il prefetto di Ancona Raffaele Cannizzaro, il procuratore della Repubblica DDA di Catanzaro, Antonio Vincenzo Lombardo, il procuratore della Repubblica DDA di Firenze, Giuseppe Creazzo, il testimone di giustizia Gaetano Saffiotti, l’ex calciatore Marco Tardelli, campione del mondo con l’Italia nel 1982, il presidente del Torino, Urbano Cairo e il caporedattore sport di Radio Rai, Riccardo Cucchi. Nel corso della serata verranno consegnate le chiavi della città al tenente colonnello dei carabinieri Alessandro Mucci.
Domenica 6 settembre, alle 10.30, il premio Mithos si concluderà con la messa celebrata da monsignor Marciano presso la chiesa parrocchiale di Torino di Sangro.