Ortona. Primo sbarco di clandestini in Abruzzo, a bordo di una nave attraccata ieri al porto di Ortona: 5 africani nascosti nella stiva, chiesto l’asilo politico.
Tre ghanesi e due ivoriani sono arrivati ieri a Ortona, nascosti nella stiva della Crawler, nave posatubi di proprietà della ditta Micoperi lunga 140 metri e larga 34 battente bandiera panamense. Tutti maggiorenni, imbarcati direttamente dall’Africa con la speranza di arrivare più a nord possibile, i profughi si erano nascosti nella stiva della chiatta andava in avaria alcuni giorni fa e rimasta al largo della costa teatina in attesa di essere rimorchiata. Quando l’equipaggio si è accorto della loro presenza, però, ha avvertito la capitaneria di porto di Ortona che ha ordinato il protocollo di sbarco e accoglienza.
Nel frattempo erano stati ospitati in una cabina e rifocillati, ma la procedura sanitaria ha accertato che le loro condizioni di salute non avrebbero procurato preoccupazioni una volta a terra. in quanto le condizioni dei cinque profughi non desterebbero preoccupazioni. Una volta a terra sono stati prelevati dai carabinieri, incaricati del ruolo di polizia di frontiera, che hanno svolto le operazioni di identificazione, mentre la Prefettura di Chieti ha avviato quelle per l’accoglienza.
Su richiesta dei cinque africani, sono state aperte le pratiche per il riconoscimento dell’asilo politico, nel frattempo sono momentaneamente ospitati in un centro di prima accoglienza a Schiavi d’Abruzzo. I clandestini si sono nascosti in Costa d’Avorio, ad Abidjan, nella stiva della nave ma quando hanno cominciato a sentire il morso della fame sono stati scoperti e il comandante ha segnalato la situazione alle autorità. La società armatrice ha anche avvisato che sarebbero arrivati tra il 28 agosto e il 5 settembre, perciò gli sbarchi erano attesi. Secondo i primi accertamenti, non c’è traccia di alcun genere di pagamento del trasporto come quelli che avvengono nelle imbarcazioni degli scafisti. Di età compresa tra i 26 e i 30 anni, i cinque migranti sono in buone condizioni di salute. Sono saliti a bordo del Crawler, in partenza da Abidjan, e sono rimasti nascosti per circa una settimana, fino al 4 agosto, quando, in navigazione, finiti i viveri che avevano a disposizione, si sono fatti scoprire dall’equipaggio, che li ha nutriti e ha provveduto alle loro esigenze fino all’arrivo ad Ortona, ieri mattina.