Chieti, la tossicodipendenza come disagio sociale

logo_unipeChieti. Il Centro Universitario di Sociologia della prevenzione del Disagio dell’Università di Chieti dell’Università “G. D’Annunzio”, nell’ambito delle iniziative riguardanti la “Società Dipendente”, promuove un incontro sul tema della tossicodipendenza. 

Il convegno, dal titolo “Rischio Droga – Droghe a rischio”, in programma domani 27 aprile a Chieti, nell’aula magna della facoltà di Scienze Sociali, vede coinvolti Enti pubblici e numerose realtà socio-culturali che lavorano nell’area metropolitana, come la LAAD onlus, la comunità Arcadia, il Sert di Pescara, la Biblioteca provinciale di Pescara, l’Agenzia di Promozione culturale di Pescara, libreria Primo Moroni, l’associazione Movimentazioni.

L’inizio dei lavori è previsto alle ore 10, subito dopo i saluti delle autorità.

Interverranno Costantino Cipolla docente presso la facoltà di scienze Politiche dell’Università di Bologna, Leonardo Benvenuti direttore del CUSPD di Chieti, Gianni Cordova presidente della Lega Abruzzese Anti Droga, Pietro D’Egidio direttore del SERT di Pescara, Giuseppe Gargano presidente dell’Associazione italiana di sociologia clinica, Giuseppe Di Francesco docente della facoltà di Scienze Sociali della D’Annunzio. Modererà il dibattito Michele Cascavilla Preside della Facoltà di scienze Sociali della G. D’Annunzio.

La prospettiva teorica che farà da sfondo al convegno si basa sulla considerazione che la tossicodipendenza viene definita come un disagio sociale.

Prevenire, dunque, vuole dire creare le condizioni, affinché si possa ridurre il numero di coloro che cadono in tale patologia.

 

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