Vasto. La Bandiera Blu è un riconoscimento internazionale, istituito nel 1987, Anno europeo dell’Ambiente, che viene assegnato dalla Fee ogni anno in 48 paesi, inizialmente solo europei, più recentemente anche extra-europei.
Per l’assegnazione di una Bandiera Blu un territorio deve rispondere a determinati requisiti: educazione ambientale e informazione, qualità delle acque, gestione ambientale, servizi e sicurezza. Tutti imperativi per l’assegnazione del prestigioso riconoscimento. La Bandiera Blu rappresenta, quindi, un bollino di qualità internazionale e non soltanto un fregio o una spilla di cui vantarsi. È un percorso di crescita costante e un impegno della Pubblica Amministrazione locale a promuovere ogni giorno il rispetto dell’ambiente per garantire un futuro migliore e sempre più vivibile.
Sono 147 i comuni italiani che potranno fregiarsi della Bandiera Blu 2015 e per la tredicesima volta consecutiva, su diciassette totali, anche quello di Vasto. Ottenere la Bandiera Blu significa rappresentare l’eccellenza e vedere riconosciute a livello internazionale scelte politiche che mettono alla base l’attenzione e la cura per l’ambiente.
La Città del Vasto è pertanto riconosciuta da organismi internazionali per la qualità delle acque, per l’educazione e la gestione ambientale, per i servizi e la sicurezza offerti, come un luogo idoneo per trascorrere le proprie vacanze oltre che essere una cittadina ideale in cui poter vivere.
I criteri di assegnazione della Bandiera Blu vengono aggiornati periodicamente in modo tale da spingere le amministrazioni locali ad impegnarsi per risolvere, e migliorare nel tempo, le problematiche relative alla gestione del territorio al fine di una attenta salvaguardia dell’ambiente.
La qualità delle acque di balneazione è un criterio imperativo: solo le località, le cui acque sono risultate eccellenti nella stagione precedente, possono ambire ad ottenere la Bandiera Blu. Per quanto riguarda la depurazione, solo località con impianto di depurazione almeno con trattamento secondario possono procedere nel percorso di valutazione per ottenere il riconoscimento. Inoltre, non vengono prese in considerazione località che non abbiano almeno l’80% dell’allaccio in fognatura delle acque reflue, dell’intero territorio della località candidata.
È evidente, quindi, che per ottenere la Bandiera Blu una località deve garantire la massima vivibilità del territorio che si manifesta attraverso una serie di interventi: la depurazione delle acque reflue; la gestione dei rifiuti con particolare attenzione alla raccolta differenziata e ai rifiuti pericolosi, quali batterie esauste ed oli usati; la regolamentazione del traffico veicolare, anche attraverso l’istituzione di aree pedonali, piste ciclabili, parcheggi decentrati e bus – navetta; la cura dell’arredo ed il decoro urbano; la sicurezza ed i servizi in spiaggia.
La Bandiera Blu non è scontata ma rappresenta un percorso di crescita a cui tutti noi abbiamo dato un contributo concreto, ringrazio quindi la Capitaneria di Porto, la Protezione Civile, la Pulchra Ambiente, il Consorzio Industriale adesso Arap, la Sasi, l’Arta, il Dirigente e l’intero personale dell’Ufficio Ambiente ed Ecologia del Comune di Vasto, per il lavoro svolto, con competenza e professionalità, e per aver reso possibile il raggiungimento di questo prestigioso risultato.