Francavilla al Mare. Sabato 25 aprile 2015, l’Amministrazione Comunale di Francavilla al Mare festeggerà la ‘Liberazione’ dell’Italia dal nazi-fascismo con una commemorazione in ricordo dei Caduti per la nostra libertà, che si terrà a partire dalle ore 9:30 presso l’atrio del Municipio con la deposizione della corona d’alloro alla lapide ai Caduti di tutte le guerre e gli interventi di tutte le Autorità presenti.
A seguire, intorno alle ore 11:00, all’interno del Museo Michetti, sarà inaugurata, in un’ala della biblioteca comunale ‘Antonio Russo’, il cosiddetto ‘Archivio Iacone’: una esposizione permanente di immagini, fotografie e documenti che hanno fatto la storia della città di Francavilla al Mare e, più in generale, della cultura abruzzese.
“Ringrazio Giuseppe Iacone per la sua infinita generosità nel donare all’Amministrazione, e quindi alla cittadinanza tutta, reperti storici importantissimi per la nostra cultura – dichiara il Sindaco, Antonio Luciani -. L’apertura dell’‘Archivio Iacone’ nelle sale della biblioteca rientra nel percorso che la nostra Amministrazione ha avviato ormai da tempo di riqualificazione e potenziamento degli spazi del Museo Michetti. Dopo la biblioteca comunale, il Centro studi dedicato ad Alessandro Cicognini e le tante iniziative aperte al pubblico all’interno della prestigiosa cornice del Mu.Mi., infatti – fa presente il primo cittadino –, l’‘Archivio Iacone’ darà ancora maggiore lustro e appetibilità al Museo Michetti, attraverso l’esposizione permanente di fotografie, reperti ed immagini della nostra storia e della nostra cultura, particolarmente legata a Michetti e all’interno Cenacolo michettiano che, nei primi del Novecento, hanno fatto conoscere la realtà di Francavilla al mondo intero”.
“A tal proposito – conclude il Sindaco Luciani –, mi preme ribadire nuovamente la stima e la gratitudine di tutta l’Amministrazione Comunale nei confronti dello storico locale Giuseppe Iacone, che, grazie ai suoi scritti e alle sue ricerche, ha contribuito e contribuisce a mantenere sempre viva e attuale la storia e la cultura francavillese”.