⁠La pubblicità con due limoni è troppo “hot”: “Sessista e misogina”

Limoni “sessisti” e croci nere. Seconda denuncia ricevuta, il direttore sbotta: “Ne ho abbastanza”

Sono sicuramente già adesso i limoni più “piccanti” della storia, ma ora rischiano di diventare anche i più “problematici”, soprattutto per il direttore dell’azienda in questione. La campagna pubblicitaria con due limoni e lo slogan “Lo vuoi anche tu così fresco?”, sta creando un vero e proprio caso diplomatico. Già in un primo momento erano arrivate critiche aspre (mai termine fu più azzeccato) e pure una denuncia per l’esposizione di quello spot, ma stavolta la polemica si è arricchita di un nuovo capitolo.

La pubblicità "censurata"
⁠La pubblicità con due limoni è troppo “hot”: “Sessista e misogina” (Screenshot X) – Abruzzo.cityrumors.it

Lieven Busschaert, direttore della Busschaert Koeltechniek, azienda belga di refrigerazione di Dendermonde, ha ricevuto una seconda denuncia anonima presso la Giuria per le Pratiche Etiche (JEP). In questa occasione la colpa è delle croci che ha posto sopra i limoni stessi, “censurando” il dettaglio osé fruttifero che aveva scatenato così tante critiche. “Le croci nere sui limoni non rendono la pubblicità meno misogina”, si legge nella nuova segnalazione. Busschaert, stanco del polverone, reagisce seccato: “Preferirei dedicare il mio tempo ai clienti”.

Ma andiamo con ordine. Tutto era iniziato alla fine della scorsa settimana, quando la prima denuncia anonima aveva accusato la pubblicità di essere “sessista” e “offensiva”. La motivazione? I limoni, secondo la segnalante, ricorderebbero troppo un seno femminile (ma va?), rendendo lo slogan di cattivo gusto. La polemica ha presto superato i confini locali, accendendo un dibattito acceso in tutte le Fiandre.

I limoni più contestati del web

C’è da sottolineare che non si tratta della prima trovata pubblicitaria di questo genere. Poco tempo fa era stato pubblicizzata anche una banana, associata a due arance ai suoi piedi: facile immaginare quale potesse essere l’allusione… Ad ogni modo, l’unico problema Lieven Busschaert lo ha riscontrato con questi benedetti limoni. Così, aaveva scelto di rispondere con leggerezza a questa incredibile polemica.

Per sdrammatizzare, aveva coperto la “parte incriminata” dei limoni con croci nere. “Era solo una trovata divertente. Possiamo ancora ridere, no?”, aveva dichiarato. Evidentemente, no. La sua reazione, giocosa e provocatoria, aveva ricevuto in un primo momento un’ondata di sostegno. Sui social si sono moltiplicate le parodie dello slogan, con utenti che hanno inventato versioni sempre più ironiche e surreali.

La pubblicità
I limoni più contestati del web (Screenshot X) – Abruzzo.cityrumors.it

Ma non tutti hanno trovato la risposta di Busschaert divertente. La seconda denuncia, anch’essa anonima, ha accusato il direttore di non aver risolto il problema, anzi di aver peggiorato la situazione: “Il poster non sembra meno misogino. Perché applicare delle croci nere dovrebbe renderlo più accettabile? E poi, perché non ha usato una melanzana avvizzita invece di quei limoni?”. (Forse perché non avrebbe reso l’idea del freddo, verrebbe da rispondere).

Ora Busschaert ha tempo fino a oggi, alle 10 del mattino, per presentare la sua risposta ufficiale. Tuttavia, la pazienza sembra averlo abbandonato: “Ne ho abbastanza. Rispondere a queste denunce mi porta via tempo ed energia. Preferirei dedicarmi a ciò che conta davvero: offrire un buon servizio ai miei clienti”. Può comunque consolarsi. Mentre il dibattito prosegue, la campagna pubblicitaria ha involontariamente raggiunto un successo virale. Adesso i suoi due limoni sono diventati anche i più famosi del web.

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