Turismo itinerante: la legge regionale che stanzia fondi per i Comuni VIDEO

E’ la prima legge regionale, in Italia, che mette finanziamenti a disposizione dei Comuni per attrezzare aree di sosta pubbliche per camper quella approvata oggi dal Consiglio regionale d’Abruzzo.

 

Presentata a settembre 2019, dunque molto prima dell’emergenza sanitaria, la norma ben si adatta al momento attuale e alle esigenze emerse negli ultimi mesi. Se molti italiani hanno rinunciato alla vacanza quest’anno, c’è chi non si è perso d’animo e ha deciso di scegliere il camper per trascorrere qualche giorno di riposo nel rispetto del distanziamento interpersonale.

 

E saranno circa 520.000 le persone che nell’estate 2020 opteranno per questa soluzione, in base a dati ricavati dall’elaborazione di un sondaggio pubblicato a maggio dal Sole 24 Ore. L’Abruzzo conta attualmente 37 strutture fra campeggi e villaggi turistici a cui vanno aggiunti 18 agricampeggi e 72 aree di sosta camper, 12 delle quali presso aree di servizio lungo le autostrade A14, A24 e A25. La legge “Norme in materia di Turismo Itinerante”, testo presentato dal consigliere regionale della Lega Fabrizio Montepara, con una dotazione di 100mila euro per il 2020, prevede contributi fino a 15mila euro per ciascun Comune che voglia istituire nuove aree di sosta presso le quali la permanenza di un camper potrà essere al massimo di 72 ore, in base all’emendamento del consigliere Pd Dino Pepe approvato oggi in aula.

 

Ogni area, zona free WiFi, sarà dotata, tra l’altro, di impianto di videosorveglianza per il controllo di ingressi e uscite nonché di colonnine per la ricarica elettrica. In caso di calamità ed emergenze gli stessi spazi potranno essere adibiti ad aree di accoglienza di Protezione civile. “Il testo nasce da un lungo confronto con l’Anci e le associazioni di camperisti – spiega Montepara – E’ un servizio a termine che soprattutto i piccoli Comuni possono offrire al turista che viaggia in camper e decida improvvisamente di fermarsi in un luogo interessante, per poterlo visitare con calma. Un servizio che non entra in concorrenza con le aree private a pagamento, ma crea un indotto significativo sull’economia locale”.

 

Sono soprattutto le aree interne a non essere dotate di aree attrezzate per accogliere in sicurezza camper e roulotte, ma sono quelle più apprezzate per una breve sosta a contatto con la natura. Potranno richiedere il contributo i Comuni che non abbiano già usufruito di quanto previsto dall’Ordinanza 77/2019 della Presidenza del Consiglio dei Ministri riguardante “Procedure per l’individuazione, la realizzazione e la fruizione di aree attrezzate per finalità turistiche nei territori delle Regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria colpite dagli eventi sismici del 24 agosto 2016” che all’Abruzzo ha destinato un milione di euro.

 

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