Un breve riassunto delle più importanti notizie che hanno caratterizzato la giornata odierna in Italia e nel mondo
Sorprendente annuncio del presidente degli Stati Uniti dopo il bombardamento fatto su alcuni siti nucleari iraniani, Trump annuncia la fine delle ostilità e la tregua tra Israele e Iran, intanto ha preso il via stamane il vertice della Nato a l’Aia in Olanda, mentre la premier Meloni dopo la Camera nella giornata di ieri ha riferito anche al Senato sugli ultimi sviluppi in Medio Oriente.

Una relazione portata in Parlamento ha mostrato come il numero di morti causati dalle sostanze stupefacenti in Italia sia il più altro mai registrato fino ad ora, intanto proseguono le indagini sul duplice omicidio di Villa Pamphili con il killer che sembra abbia dormito gli ultimi 15 giorni tra i cespugli del celebre parco romano, mentre una giovane hostess palermitana muore cadendo dal balcone dell’albergo dove alloggiava a Vienna, la polizia sta indagando sul fidanzato. Da domani sarà bollino rosso su molte città italiane per l’arrivo della prevista ondata di grande caldo sulla nostra Penisola.
Trump ha annunciato un cessate il fuoco tra Israele e Iran

È entrato in vigore il cessate il fuoco tra Iran e Israele, dopo 12 giorni di scontri che hanno provocato centinaia di vittime. Ad annunciarlo è stato il presidente degli Stati Uniti Donald Trump, che ha parlato di un «completo cessate il fuoco» in un messaggio pubblicato su Truth Social. «Mi congratulo con Israele e Iran per aver posto fine alla guerra dei 12 giorni», ha scritto. La tregua è iniziata alle 7:30 ora di Teheran (le 6 in Italia), e secondo il post di Trump prevede una cessazione delle ostilità in due fasi: prima l’Iran per 12 ore, poi Israele, con la fine formale del conflitto prevista dopo 24 ore.
Nato, oggi vertice all’Aja. Spesa della Difesa, Rutte pressa gli alleati: “Fare in fretta”

Al via oggi, all’Aia, il vertice fra i capi di Stato e di governo dei trentadue membri della Nato. È il primo vertice guidato dal nuovo Segretario Generale Mark Rutte. I Paesi membri dell’Alleanza atlantica sono chiamati a sancire l’impegno formale a portare la spesa militare al 5% del PIL, un target fortemente voluto dal presidente americano Donald Trump. L’Italia si è allineata, con la premier Giorgia Meloni che ieri, durante l’informativa alla Camera, ha annunciato il sì al piano dicendo: “È necessario alzare le spese militari”. Ma Spagna e Slovacchia hanno spaccato il fronte, comunicando che spederanno meno delle percentuali fissate nell’accordo. Resta al centro delle trattative lo schema proposto da Rutte, che prevede il 3,5% per sistemi d’arma convenzionali e l’1,5% per resilienza civile e difesa cibernetica.
Meloni al Senato: “Sulla difesa la penso come i romani: si vis pacem, para bellum”

Nel corso del suo intervento al Senato in vista del Consiglio europeo, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha parlato della situazione in Medio Oriente, sottolineando che un eventuale abbandono da parte dell’Iran delle ambizioni nucleari militari «rappresenterebbe un passo fondamentale per la stabilità della regione, riducendo la minaccia verso Israele e oltre». Poi sul ruolo di Trump: “Il caos crescente non è generato da lui». Ha poi aggiunto: «mancherebbe solo il cessate il fuoco a Gaza e un percorso serio verso una soluzione due popoli due Stati”. Meloni ha ricordato l’impegno dell’Italia in questo senso, evidenziato anche dal recente documento condiviso dai leader del G7 su proposta italiana.
E’ record morti per cocaina in Italia, come quelli per eroina

I morti per cocaina in Italia hanno raggiunto nel 2024 il massimo storico con il 35% dei decessi direttamente accertati per intossicazione acuta letale attribuibili a questa sostanza. Per la prima volta, il numero delle morti per cocaina/crack accertati dalle Forze dell’ordine (80 casi) è infatti risultato equivalente a quello legato all’assunzione di eroina/oppiacei (81 casi). Aumenta anche l’uso di antidepressivi senza prescrizione da parte dei giovanissimi, con un prevalenza più che doppia per le ragazze. Rimangono una minaccia costante nel mercato italiano le Nuove Sostanze Psicoattive (NPS). E’ quanto emerge dalla Relazione annuale al Parlamento sul fenomeno delle tossicodipendenze in Italia.
Giallo di Villa Pamphili, Kaufmann ha dormito nel parco per 15 giorni

Francis Kaufmann, l’uomo accusato del duplice omicidio di Anastasia Trofimova e della figlia Andromeda, dormiva assieme alle due all’interno di Villa Pamphili almeno nei quindici giorni precedenti all’uccisione della donna. Lo hanno accertato gli inquirenti, coordinati dal procuratore aggiunto Giuseppe Cascini, analizzando le celle e i tabulati del telefono del californiano. Dalle verifiche è emerso che i tre si recavano poi nella zona del mercato di San Silverio per lavarsi e fare colazione. Chi indaga colloca tra il 3 e il 4 giugno la morte di Anastasia alla luce del fatto che da quei giorni in poi il telefono di Kaufmann risulta spento.
Morta Aurora Maniscalco, l’hostess palermitana precipitata da un palazzo a Vienna

La ragazza, che era ricoverata in ospedale, è deceduta il 23 giugno per le gravi ferite riportate nella caduta. Negativi gli esami tossicologici. La famiglia: “Non crediamo al suicidio”. La giovane, al momento della caduta, si trovava con il fidanzato. “Litigavano spesso”, hanno detto i parenti della 24enne. Il loro avvocato: “Presentati due esposti, uno a Vienna e un altro a Palermo. Per fare chiarezza, chiesto il sequestro della salma per l’autopsia e il sequestro dell’abitazione e dei dispositivi della ragazza”.
Allerta Caldo: bollino rosso in sei città italiane

Il caldo torna a farsi sentire sull’Italia. Secondo l’ultimo bollettino sulle ondate di calore curato dal Ministero della Salute, domani, mercoledì 25 giugno, in ben 13 città italiane (Ancona, Bologna, Bolzano, Brescia, Campobasso, Firenze, Frosinone, Milano, Perugia, Roma, Torino, Venezia e Verona) scatterà l’allerta di livello 2 bollino arancione, quella che indica condizioni meteorologiche che possono rappresentare un rischio per la salute, in particolare nei sottogruppi di popolazione più suscettibili. Il caldo si intensificherà ulteriormente giovedì 26 giugno, quando in sei città (Bologna, Bolzano, Brescia, Firenze, Perugia e Torino) scatterà il bollino rosso, cioè l’allerta di livello 3.





