Tragedia sfiorata in provincia dell’Aquila: esplosa una bombola di gas

In una frazione dell’Aquila, una bombola di gas avrebbe potuto fare da innesco alla tragedia, ma fortunatamente il boato è stato seguito solo dalla paura. Per miracolo, l’esplosione della bombola non ha provocato vittime.

Piccole distrazioni, usi impropri e malfunzionamenti, queste di solito le cause di tragedia che avvengono a causa dell’esplosione di una bombola di gas. Oggetti utilissimi per riscaldare e cucinare, soprattutto in case dove non ci sono impianti di riscaldamento, però le bombole di gas possono essere anche delle trappole mortali.

bombole del gas
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Se non maneggiate con cura e controllate con la dovuta attenzione, le bombole di gas, esplodendo, possono fare danni irreparabili a cose e persone. Tantissime le tragedie accadute in tutta Italia che hanno portato a edifici crollati, morti e feriti. Una tragedia del genere stava per avvenire a Rocca Santo Stefano di Tornimparte, una frazione dell’Aquila.

Esplode una bombola del gas, per miracolo nessun ferito

Una violenta esplosione ha fatto tremare la tranquilla frazione di Rocca Santo Stefano a Tornimparte; una bombola di GPL da 15 chili è esplosa, facendo temere il peggio ai residenti che hanno sentito un fortissimo boato. Fortunatamente, grazie a una serie di coincidenze, non ci sono stati danni a persone.

vigili del fuoco spengono un incendio
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Il fatto ha avuto luogo intorno alle 9 del mattino, in via Valle Fracida, dove un’esplosione molto potente ha distrutto un muro di confine e una tettoia, dando vita anche a un incendio tra i cumuli di legna. La bombola di GPL, utilizzata per scopi domestici, ha generato un’onda d’urto così intensa da spaventare chiunque si trovasse nelle vicinanze. I proprietari della villetta coinvolta non hanno subito ferite, in quanto si trovavano al sicuro dall’altra parte della casa. Inoltre, nessuno si trovava all’esterno, né nelle immediate vicinanze né sulla strada antistante l’abitazione, al momento dell’incidente.

I vigili del fuoco dell’Aquila sono intervenuti per contenere la situazione che comunque avrebbe potuto degenerare a causa dell’incendio che si stava innescando. Gli stessi vigili del fuoco hanno individuato la bombola da cucina che ha dato origine all’esplosione, causando un effetto a catena che ha coinvolto un cumulo di legna e la tettoia circostante.

Il gas, schizzando via con forza, ha infatti bruciato la legna che era stata accumulata dai proprietari per alimentare una stufa e successivamente ha impattato con la copertura di lamiera della tettoia. Il fatto che la tettoia si sia deformata ha contribuito a contenere il gas, impedendo danni più gravi.

Le operazioni di spegnimento da parte dei vigili del fuoco hanno richiesto diverso tempo, ma alla fine la situazione è stata normalizzata nel primo pomeriggio. Gli investigatori sono ora al lavoro per determinare in modo più preciso le cause dell’incidente, ovvero cosa abbia innescato l’esplosione della bombola (un malfunzionamento della stessa o un’azione negligente).

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