Sicurezza e salute pubblica. Sono stati al centro del vertice in Comune a Silvi a cui hanno preso parte i dirigenti del Settimo Tronco Autostradale, i rappresentanti della Regione, dell’Arta, della Provincia di Teramo, dei Comuni di Silvi, Pineto, Città Sant’Angelo e Roseto, dell’Anas, delle polizie locali. Trovare una soluzione per riaprire i viadotti e il casello di Roseto, ma anche tutelare la salute dei cittadini.
L’Agenzia per la Tutela del Territorio ha installato una centralina mobile lungo la Statale 16 per monitorare l’aria nei prossimi 14 giorni. I parametri indicano un innalzamento delle polveri sottili dovuto allo scarico dei mezzi pesanti.
I livelli massimi non sono stati ancora raggiunti. Entro il 13 gennaio i Comuni, la Regione e la società autostrade dovrebbero avere una risposta da parte della Procura di Avellino, sia per la riapertura del casello di Roseto, sia per la revoca del divieto di transito dei mezzi pesanti sulla A14 tra pineto e Città Sant’Angelo.
Trapela un cauto ottimismo. Della questione si sta interessando anche il Ministero per le infrastrutture e trasporti. Intanto a Silvi, dopo il martedì nero con traffico, ecco il venerdì da bollino rosso con un lungo serpentone di mezzi pesanti che hanno attraversato la città con gravi disagi alla viabilità.