Il problema delle discariche assilla ormai da anni il territorio di Notaresco e i suoi cittadini.La mega discarica del Cirsu ben visibile dalla Teramo –Mare ed in particolare la vecchia discarica comunale dell’Irgine non bonificata hanno lasciato una ferita profonda nel nostro territorio.
Questo ha creato negli anni una sorta di refrattarietà, tra l’eventuale apertura di nuove discariche e il consenso dei cittadini di Notaresco.Quando fu autorizzata la discarica dell’Irgine, noi fummo tra i primi a schierarsi contro la sua realizzazione, perché non sarebbe stata una normale discarica, ma nel suo invaso sarebbero stati versati rifiuti non pericolosi di tipo B2.Oggi però, sentito anche il responsabile della Regione Abruzzo dott. Franco Gerardini, le condizioni sono mutate rispetto ai tempi della prima autorizzazione, crisi economica, urgente bonifica della vecchia discarica comunale, e soprattutto una variazione del suo contenuto, hanno fatto cambiare il nostro parere.Queste motivazioni dovrebbero far riflettere tutti i Consiglieri Comunali, che sanno, ma tacciono per paura di tirare fuori a tre mesi dalle amministrative un argomento, che, se pur validissimo, può avere dei risvolti elettorali incerti ed in particolare quei politici, sia di destra che di sinistra che hanno usato il nostro paese come trampolino di lancio per la loro carriera politica, disinteressandosi delle problematiche del nostro territorio in quanto la discarica Comunale è da quasi 20 anni che dovrebbe essere messa in sicurezza, alla faccia della salute dei cittadini di Notaresco. (informatevi presso gli organi competenti, Ufficio Ecologico Provinciale e Regionale, ASL, Forestale ecc.)Sono sempre più convinto che il loro dovere, dovrebbe essere quello di informare correttamente i cittadini di Notaresco, sia in merito ai problemi dell’attuale discarica Comunale sia al cambiamento del materiale che verrà eventualmente ( previa autorizzazione comunale ) versato all’interno della discarica IRGINE, che della proposta della Ditta Ferrometalli, che offre al Comune un ristoro ambientale di 1.770.000 euro.E’ una realtà il fatto che la discarica di proprietà Comunale prima o poi dovrà essere messa in sicurezza e bonificata.Tutti i nostri Consiglieri Comunali nascondono la cosa, sicuri che le autorità preposte al controllo, nonostante i ripetuti solleciti, continuino a chiudere gli occhi, e rimangono speranzosi che prima o poi, arrivi qualche finanziamento Regionale o statale a sanare questa ferita che da anni è fonte di inquinamento sia dell’aria che respiramo sia delle falde acquifere adiacenti.A questo punto noi e gli amici del comitato, pensiamo che oggi per la prima volta, il gioco valga la candela.Se è vero che da una parte avremo una nuova discarica sul nostro territorio, dall’altra avremo tutta una serie di benefici, tra cui : una sistemazione a costo zero della vecchia discarica comunale, un abbattimento per tre anni della tassa sui rifiuti ( TARSU ), oltre ad alcune opere urbanistiche sul nostro territorio comunale.Vorremmo in ultima istanza precisare che all’interno di questa nuova discarica, verrà versato solo materiale triturato ed essiccato ( sovvalli ), i quali non producono cattivi odori e non inquinato l’aria che noi respiriamo in quanto hanno un trattamento biomeccanico.
