Alcune scuole dismesse, terreni e altri immobili in vendita per fare cassa e sanare il bilancio. Il Comune di Roseto vara il piano delle alienazioni, inserito nel bilancio del 2019.
Il sindaco Sabatino Di Girolamo ha spiegato le ragioni di questa operazione, che considera assolutamente necessaria. L’edificio che un tempo ospitava la scuola elementare nella zona Borsacchio, l’area a sud del lungomare recentemente rivalutata dall’Agenzia delle Entrate per un importo complessivo di oltre un milione e 800mila euro, sono alcuni degli immobili che saranno ceduti a privati.
Ci sono anche delle novità. Tra i beni alienabili anche Villa Clemente che però presenta delle particolarità che potrebbero in qualche maniera scoraggiare gli acquirenti. Nel piano delle alienazioni anche l’ex mattatoio, di recente tornato nella disponibilità del Comune.
Intanto a giorni l’amministrazione rosetana avvierà la procedura per la nuova asta del terreno sul lungomare sud, diviso in due lotti di circa 2mila metri quadrati ciascuno. I soldi che arriveranno dalle alienazioni dei beni, come ha ribadito il sindaco Di Girolamo, verranno utilizzati per la manutenzione del territorio e per finanziare il piano asfalti.