Diego De Carolis sarà il nuovo presidente di Sogesa. Il membro del Cda Cirsu di nomina giuliese è stato eletto oggi in sostituzione di Gabriele Di Pietro, il cui mandato è scaduto dopo la presentazione del suo terzo bilancio, nel corso di un’infuocata assemblea dei soci Sogesa. De Carolis, avvocato, dovrebbe entrare in carica tra pochi giorni.
Nel consiglio di amministrazione della nuova Sogesa siederanno anche gli altri due componenti del Cirsu, Andrea Ziruolo e Angelo Di Matteo. Per la parte privata, amministratore delegato è stato confermato Giovanni Marchetti.
“Questa è una guerra, e siamo alla battaglia finale”, aveva avvisato qualche giorno fa un addetto ai lavori. L’era Di Pietro, l’ex vicesindaco di Bellante che ha portato Sogesa ad ottenere l’autorizzazione per la discarica di Grasciano 2 al centro di mille polemiche, si è chiusa con la bocciatura del bilancio della partecipata da parte di Cirsu, sua controllante. Tre milioni e mezzo, euro più euro meno. Questa la cifra che, secondo Cirsu, Sogesa chiederebbe in più rispetto ai debiti riconosciuti dal consorzio. 3,5 milioni, su un totale di crediti pari a poco più di dieci milioni vantati verso Cirsu che Sogesa ha messo a bilancio.
Cirsu, nella sua contestazione fatta mettere a verbale, avrebbe anche messo in discussione una serie di fatture emesse da Sogesa verso il consorzio. Ma a far scaldare, e non poco, gli animi, è stata l’azione di responsabilità che i vertici Cirsu hanno fatto nei confronti sia degli attuali amministratori sia dei revisori dei conti di Sogesa. Come a voler dire: quello che avete firmato e avete portato avanti è solo responsabilità vostra.
L’assemblea è stata rinviata a venerdì. Cinque giorni di tempo, come vuole la legge, perché Sogesa, nel caso, faccia propri i rilievi di Cirsu. Dopodiché la nuova Sogesa avrebbe ulteriori quindici giorni per rimettere a posto il bilancio. E si arriverebbe al 15 luglio, cioè il giorno dopo la seconda udienza relativa all’istanza di fallimento chiesta da Sogesa nei confronti di Cirsu e lo stesso giorno in cui un altro giudice del tribunale di Atri deciderà se accettare o meno il ricorso ex articolo 700 presentato sempre da Sogesa nei confronti di Cirsu.
Una battaglia ancora lunga, in cui venerdì si saprà anche se uno dei due contendenti rimarrà zoppo. All’ordine del giorno del secondo round dell’assemblea ci sarà infatti anche la messa in liquidazione di Sogesa da parte di Cirsu.