Giulianova. “Lo stato di emergenza atavico dei rifiuti nella nostra città è causato dalla gestione fallimentare di molti anni, vissuti con assenza di controllo, sperpero di denaro pubblico (vedi anche continue ricapitalizzazioni) e mancanza di un piano industriale, problemi mai risolti che spesso vengono solo rinviati”. Lo ha dichiarato il coordinatore del Pdl, Paolo Vasanella, puntando il dito contro il sindaco Francesco Mastromauro che tre mesi fa “tesseva le lodi” del nuovo CdA Cirsu e oggi l’avrebbe già scaricato, ammettendo “che ci sono continui disservizi nella raccolta e smaltimento rifiuti”.
“Il Presidente del Cda del Cirsu, Ziruolo – ha aggiunto Vasanella – nel difendere gli interessi pubblici, dichiara di voler usare le risorse economiche per sistemare e mettere a norma il polo tecnologico di Grasciano evitando altre situazioni giudiziarie che tanto hanno costellato negativamente il cammino del consorzio in questi anni. Tavoli tecnici istituzionali organizzati dal nostro sindaco con il consorzio Cirsu, la dirigenza della discarica Casoni, la società Deco ed il dirigente dei rifiuti della Regione Abruzzo Gerardini (intervenuto, pare, a titolo personale) hanno prodotto strategie che ci porteranno per un breve periodo, a conferire presso la discarica di Casoni a spese dell’ente comune, per poi portare, come era prevedibile, al fallimento la società”.
Il futuro regala tante incertezze, per questo il coordinatore del Pdl sono tanti e invita Mastromauro a dire tutta la verità ai cittadini sull’igiene urbana di Giulianova.