Indietro tutta!” potrebbe essere lo slogan della maggioranza targata Marsilio alla luce dell’odierna seduta della V Commissione.
Dopo il documento di programma azione presentato dall’Assessore alla Sanità Nicoletta Verì nella stessa sede appena cinque giorni fa, dove sanciva, di fatto, la mancata promozione a DEA di I livello dei presidi ospedalieri di Sulmona e Giulianova, oltre alla chiusura della neurochirurgia dell’Ospedale Mazzini di Teramo e tanti altri colpi di mannaia sulla sanità abruzzese, nello stesso momento in cui l’Assessore stesso si trova a Roma per presentare le richieste in deroga per gli ospedali abruzzesi, la maggioranza di centrodestra cambia ancora rotta, verosimilmente solo di facciata prima del rientro dei “romani”.
Durante la seduta, infatti, la consigliera marsicana dell’UDC Marianna Scoccia, insieme alla collega leghista Antonietta La Porta, ha presentato una risoluzione per perorare la causa del DEA di I livello nel nosocomio sulmonese. Immediata la reazione dei consiglieri teramani di centro sinistra, Dino Pepe e Sandro Mariani, i quali hanno chiesto spiegazioni in merito, soprattutto alla luce della situazione legata al destino dei presidi di Giulianova e Teramo quali potenziali DEA di I e II livello.
“Ho chiesto immediatamente delucidazioni alla maggioranza, in particolare al collega Capogruppo della Lega Quaresimale” ha dichiarato in commissione Sandro Mariani “Ritengo abbastanza assurdo che mentre un Assessore si trova a Roma per presentare la sua proposta sanitaria al Ministero al contempo la sua stessa maggioranza approva indirizzi diversi in Regione. Tra l’altro il capogruppo Quaresimale ha prima annunciato una risoluzione simile per il nosocomio giuliese salvo poi depositare il nulla agli atti della seduta. La scorsa settimana l’Assessore Verì era stata lapidaria sul destino dei P.O. di base, oggi la maggioranza, orfana dei componenti del suo esecutivo, in commissione si scopre coraggiosa e rivoluzionaria. Penso occorra maggior serietà e concretezza sui temi della sanità e della salute dei cittadini” ha concluso il Capogruppo Mariani.
“Non capiamo quale sia l’effettivo indirizzo della Giunta Marsilio: prima vengono presentate delle bozze di programmazione e poi il capogruppo Quaresimale, azionista di maggioranza del Governo Regionale, sostiene di aver avuto indicazioni in senso contrario dall’Assessore in colloqui privati post commissione” ha dichiarato il Consigliere Dino Pepe “Ho voluto chiedere espressamente al Consigliere quale fosse l’effettivo orientamento della maggioranza sui presidi teramani: ha risposto che si lavorerà per ottenere il DEA di I livello a Giulianova e che è ora di smettere per con l’allarmismo sulla permanenza della UOC di neurochirurgia al Mazzini di Teramo. Sarebbe un miracolo se tutto ciò non apparisse abbastanza surreale e ai limiti del grottesco: a distanza di pochi giorni una programmazione presentata dall’assessore ribaltata in maniera così repentina. Aspettiamo concreti atti formali per valutare ma, credo, siamo davanti all’ennesimo annuncio” ha ribadito il Consigliere Pepe.