A 13 anni dall’ultima legge regionale sulle Pro Loco il Consiglio regionale, su proposta del presidente della III Commissione consiliare Lorenzo Berardinetti, ha approvato una norma che aggiorna e integra il testo in materia di organizzazione dell’intero settore.
Le principali modifiche rispetto alla precedente disciplina in fatto di Pro Loco sono riassumibili in quattro punti: introduzione dell’Albo unico regionale delle Associazioni Pro Loco della regione Abruzzo e nuove modalità di registrazione con l’aggiornamento del database unico prima tenuto dalle provincie; la possibilità di gestione di centri naturalistici, culturali, storici o rifugi, ostelli aeree di sosta camper ecc.; una maggiore armonizzazione dell’attività delle Pro Loco con l’attività di programmazione della Regione Abruzzo e dei soggetti riconosciuti nella governace regionale e la messa a sistema in particolare nel settore di informazione e accoglienza turistica; aggiornamento in materia di incentivi e contributi.
“Le Pro Loco – spiega il Consigliere Berardinetti – sono associazioni senza finalità di lucro che svolgono attività di promozione e di valorizzazione del territorio e di utilità sociale con l’obiettivo di organizzare turisticamente le rispettive località, proponendo alle amministrazioni competenti il miglioramento ambientale ed estetico della zona e tutte le iniziative utili a tutelare le bellezze naturali e a valorizzare il patrimonio culturale, artistico, storico-monumentale e naturalistico. Si è trattato di un lavoro di proposta legislativa che ha visto protagonista Unione Nazionale Pro Loco d’Italia (Unpli Abruzzo) che ha fornito supporto nella scrittura del testo e condiviso i passaggi salienti della nuova normativa”.
“Le Pro Loco – continua Berardinetti – promuovono ed organizzano, anche in collaborazione con gli enti pubblici privati e non, iniziative finalizzate a costituire richiami turistici e a rendere più piacevole e interessante il soggiorno dei turisti e dei residenti, quali escursioni, visite guidate, mostre e rassegne, convegni, spettacoli, festeggiamenti, manifestazioni storiche, culturali, sportive ed enogastronomiche, nonché azioni di solidarietà sociale, recupero ambientale, restauro di monumenti e gestione delle loro visite. In particolare, tra gli eventi di maggiore rilievo, ricordo l’importante ruolo che le Pro Loco svolgono nell’ambito dei ‘cammini’ abruzzesi”.
“Il riordino e aggiornamento della norma che disciplina il settore in Abruzzo – dice in conclusione Berardinetti – è un passaggio fondamentale per il recupero del ruolo essenziale di queste realtà associative per agevolarne lo sviluppo e facilitare la loro opera a servizio della promozione del territorio della nostra regione”.