Covid, task force per l’Abruzzo: 2300 domande tra medici e sanitari

La nuova manifestazione d’interesse per la creazione di una task force di 394 unità di personale medico, infermieristico e socio-sanitario da impiegare a supporto della regione Abruzzo ha raccolto l’adesione di 2.282 professionisti. Lo fa sapere la Protezione civile.

 

La manifestazione di interesse era destinata a 94 medici laureati e abilitati all’esercizio della professione specializzati in anestesia e rianimazione, medicina e chirurgia di accettazione e di urgenza, malattie infettive, malattie dell’apparato respiratorio, medicina interna e geriatria; 160 infermieri, in possesso dei relativi titoli abilitativi e regolarmente iscritti agli ordini professionali e 140 operatori socio sanitari, in possesso dei relativi requisiti professionali che non fossero già operanti nel settore sanitario e socio-sanitario, al fine di non pregiudicare i livelli di servizio attuali.

 

Nel dettaglio, sono pervenute candidature da 26 medici, 117 infermieri e 2.139 operatori socio sanitari. Si tratta, rileva il Dipartimento, “di una risposta importante che conferma il senso di responsabilità, di generosità e l’abnegazione del personale medico e sanitario, in prima linea sin dal primo giorno di questa emergenza.

 

A loro va il più sentito ringraziamento del Dipartimento e del Paese. Il Dipartimento della Protezione Civile ha trasmesso l’elenco dei professionisti alla regione Abruzzo che, previa verifica dei requisiti, provvederà al conferimento degli incarichi”.

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