Commissione d’inchiesta sull’acqua: ascoltato il sindaco di Teramo

L’Aquila. Con l’audizione del Sindaco di Teramo Gianguido D’Alberto nel corso della Commissione d’inchiesta sull’emergenza idrica, abbiamo completato l’ascolto dei sindaci dei capoluoghi di provincia.

 

Quanto ha esposto oggi D’Alberto sulla gestione della Ruzzo Reti arricchisce i lavori della Commissione, evidenziando criticità precise su cui torneremo a fare luce”.

Così il Presidente della Commissione d’inchiesta sull’emergenza idrica Sara Marcozzi. “Tra tutti i temi, il Sindaco si è focalizzato sull’amministrazione dei bilanci del passato, sottolineando un incremento esponenziale dei costi operativi a discapito degli investimenti previsti dal piano operativo. In particolare D’Alberto, pur apprezzando l’abbassamento delle tariffe, ha voluto ricordare i circa 24 milioni di euro che dovranno essere restituiti ai cittadini dell’ambito teramano colpiti in passato dalla c.d. “bollette pazze”. A queste valutazioni, si sono aggiunte quelle che il Sindaco ha voluto riportare, citando dichiarazioni del Presidente di Ersi Merolli il quale, in più occasioni pubbliche, avrebbe affermato che senza la proroga della concessione al 2027 la Ruzzo Reti non avrebbe potuto garantire stabilità economica-finanziaria. Sulla questione bilanci, D’Alberto ha affermato come questi siano stati storicamente approvati con una maggioranza risicata dei soci, segno, a suo dire, di una discordanza di vedute generalizzata su tutto il territorio coperto dalla società. Sono queste le osservazioni che hanno spinto il Sindaco D’Alberto ad astenersi nella votazione a margine nell’Assemblea dei Sindaci per il Servizio idrico, pur aprendo una “linea di credito” – così l’ha definita – alla società per i dati riportati nel bilancio 2021”.

“Dai lavori della Commissione, sul servizio idrico nel territorio teramano stanno emergendo valutazioni diverse, se non opposte. Penso all’esito in una precedente seduta in cui il Presidente della Provincia di Teramo Di Bonaventura non aveva evidenziato alcuna criticità nella Ruzzo Reti, al contrario, lodandone l’operato. Anche alla luce di queste risultanze, sarà mia premura, in qualità di Presidente, continuare a tenere alta l’attenzione sul tema, valutando la convocazione di una ulteriore seduta che sia utile a mettere sul tavolo tutte le opinioni, confrontandole con dati oggettivi, e provare a superare le divisioni. È l’atteggiamento con cui stiamo lavorando dal primo giorno, pensando al servizio idrico abruzzese come a un blocco unico. Solo così possiamo superare le difficoltà che i cittadini, gli utilizzatori finali dell’acqua, denunciano da troppo tempo”, conclude.

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