Sono 453 i progetti ammessi al finanziamento nell’ambito del Bando da 700 milioni di euro, destinato ai Comuni per la messa in sicurezza, la ristrutturazione, la riqualificazione, la riconversione, la costruzione di edifici per asili nido, scuole dell’infanzia e centri polifunzionali per i servizi alla famiglia. Lo fa sapere il Ministero dell’Istruzione.
Il Ministero pubblica il decreto di approvazione corredato da 3 allegati: elenco degli enti partecipanti all’Avviso pubblico (allegato 1), graduatoria divisa per tipologie di interventi ed enti (allegato 2) e assegnatari del finanziamento (allegato 3).
La Regione che ottiene più risorse è la Campania, con circa 138 milioni di euro per 87 progetti, seguita dalla Lombardia, con circa 58 milioni per 40 interventi, dalla Sicilia, alla quale saranno assegnati oltre 56,7 milioni per finanziare 31 progetti, dalla Puglia, con 56 milioni per 32 progetti, e dalla Calabria, che avrà a disposizione 53,2 milioni per 34 interventi.
I 700 milioni di euro, come previsto dal Bando, sono stati così ripartiti: 280 milioni per gli asili nido; 175 per le scuole dell’infanzia; 105 per i centri polifunzionali per servizi alla famiglia; 140 milioni per la riconversione di spazi delle scuole dell’infanzia attualmente inutilizzati.
L’Abruzzo vede finanziati 31 interventi, di cui 18 in provincia di Chieti, 5 in provincia di Pescara, 4 in provincia di Teramo e 4 in provincia dell’Aquila.
Scendendo nel dettaglio delle tabelle pubblicate dal Ministero, si evince che sono stati finanziati: 104 asili nido (per 112 milioni di euro) di cui 6 in provincia di Chieti e 5 in provincia di Pescara, 34 scuole dell’infanzia (68 milioni di euro) di cui 3 in provincia di Chieti e una in ognuna delle altre tre province, 25 centri polifunzionali (41 milioni di euro), di cui 5 in provincia di Chieti, e 50 progetti di riconversione (60 milioni di euro) tra cui 4 in provincia di Chieti, 3 in provincia dell’Aquila e 2 in provincia di Teramo, per un totale di 213 progetti e 281 milioni di euro in aree non svantaggiate e 99 asili nido (167 milioni di euro), 50 scuole dell’infanzia (103 milioni di euro), 34 centri polifunzionali (63 milioni di euro) e 52 progetti di riconversione (78 milioni di euro) per un totale di 235 progetti e 411 milioni di euro in aree svantaggiate.
Il Ministero ha ricevuto 2.654 richieste di finanziamento e ha ritenuto ammissibili interventi per circa 692 milioni di euro. Le risorse restanti saranno ridestinate, insieme alle economie, per lo scorrimento delle graduatorie.
Le candidature degli Enti locali hanno riguardato per il 51,7% le scuole dell’infanzia, per il 23,9% gli asili nido, per il 17,9% i centri polifunzionali per la famiglia e per il 6,5% la riconversione di spazi delle scuole dell’infanzia attualmente inutilizzati. Tra gli interventi previsti principalmente, quelli di nuova costruzione o di ampliamento, di demolizione e ricostruzione o di adeguamento sismico.
Sarà istituita una Cabina di regia per il monitoraggio dei singoli progetti presso il Dipartimento per le politiche della Famiglia.