Pescara. L’assessore al Lavoro, Marinella Sclocco, anche alla luce delle richieste dei rappresentanti in seno al CICAS, il Comitato d’Intervento per le Crisi aziendali e di Settore, ha inviato una nota a tutti i parlamentari abruzzesi nella quale li invita “ad intervenire fattivamente e senza indugio presso il Governo e il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, affinchè vengano al più presto stanziate le risorse da destinare al rifinanziamento degli ammortizzatori sociali in deroga per l’anno 2014, a garanzia della dignità e del rispetto delle migliaia di lavoratori e delle rispettive famiglie ormai allo stremo delle proprie forze economiche e sociali”.
La stessa Sclocco, di concerto con il vice presidente della Giunta regionale ed assessore alle Attività Produttive, Giovanni Lolli, ha rappresentato ai parlamentari che, nel corso della riunione del CICAS di mercoledì scorso, “il Comitato ha condiviso e ribadito la grave situazione di disagio in cui versano migliaia di aziende, di lavoratori e rispettive famiglie, ormai da sei mesi privi del sostegno al reddito derivante dalle misure di Cassa Integrazione e Mobilità in deroga ancora non rifinanziate per l’anno 2014. La nostra Regione, – scrive l’assessore Sclocco – a fronte delle risorse precedentemente assegnate dal Governo e a seguito di una puntuale ed attenta analisi di ricognizione e monitoraggio delle risorse finanziarie residue, effettuata in sinergia con l’INPS, con la Direzione Regionale del Lavoro del Ministero del Lavoro e Politiche Sociali e con Italia Lavoro, è riuscita a garantire i pagamenti di cassa integrazione e di mobilità in deroga riferite all’annualità 2013″.
Raccogliendo le indicazioni del Ministero del lavoro e delle Politiche Sociali e nell’attesa dell’entrata in vigore dei nuovi criteri per l’accesso agli ammortizzatori sociali in deroga, è stata, infatti, prorogata la possibilità di richiedere un ulteriore periodo di cassa integrazione e di mobilità in deroga fino al 31 agosto prossimo.
“Tale possibilità – ha ribadito l’assessore al Lavoro – permette sicuramente di dare respiro alle esigenze delle migliaia di lavoratori e delle tante aziende in difficoltà che, in mancanza, si vedrebbero costrette a licenziare i propri dipendenti. Spiace purtroppo constatare che ad oggi, da parte del Governo, non vengono ancora assegnate alle Regioni ulteriori risorse finanziarie da destinare agli ammortizzatori sociali in deroga per l’anno 2014 e, pertanto, dal mese di gennaio, le stesse non sono state poste nelle condizioni di poter autorizzare l’INPS ad effettuare i dovuti pagamenti alle oltre 2200 aziende e agli 11 mila lavoratori, ormai senza alcun reddito da oltre sei mesi. Questo Assessorato, tra le prime azioni poste in essere, ha rappresentato, in sede di Comitato Tecnico e di IX Commissione Lavoro del Coordinamento delle Regioni e Province Autonome, le difficoltà sopra evidenziate. Problematiche che saranno puntualmente riportate anche nella Conferenza dei Presidenti delle Regioni e P.A. di prossima convocazione”.
Intanto, nei prossimi giorni è previsto un ulteriore incontro tra le Regioni e il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. In tale sede, soprattutto in considerazione della estrema situazione di grave tensione sociale, le Regioni chiederanno l’immediato rifinanziamento degli ammortizzatori sociali in deroga per l’anno 2014 e il recepimento delle proposte di modifica decreto interministeriale, in via di emanazione, che fissa i nuovi criteri di accesso agli ammortizzatori sociali.