Argomenti seri affrontati con un pizzico di ironia. Che, è il caso di dirlo, di questi tempi non guasta mai. La politica spesso, agli occhi dei cittadini, può apparire noiosa ed eccessivamente “seria”.
Basterebbe un pizzico di leggerezza o, comunque, l’uso di mezzi e strumenti più vicini alla popolazione. Le slide in Power Point del premier Matteo Renzi sono l’esempio più recente di quanto e come stia cambiando, negli ultimi tempi, il “politichese”.
Ancora prima, il Movimento5Stelle ha promosso l’uso della rete e del blog, ma anche il “tour” in camper da nord a sud dello Stivale, isole comprese (attraversando a nuoto gli Stretti).
Questo “nuovo” (e le virgolette non sono un caso) modo di comunicare è approdato anche in Abruzzo, che si appresta ad eleggere il nuovo governo regionale il prossimo 25 maggio.
Ecco, dunque, che, sul fronte Pd, fanno il loro esordio le “Avventure di Luciamion“, un fumetto targato Luciano D’Alfonso.
L’obiettivo, si legge nella nota, è quello di interpretare “con l’approccio fantasioso delle nuvole parlanti gli stessi problemi e le stesse sfide che D’Alfonso sta affrontando ogni giorno andando in giro per l’Abruzzo con il suo ormai famoso camion a due assi. Al di là dell’ovvia autoironia che permea questo tipo di comunicazione, c’è la voglia di toccare i temi fondamentali della campagna elettorale (ambiente, lavoro, beni culturali, infrastrutture) con un approccio diverso rispetto ai media tradizionali”.
La prima avventura è già on line e si parla di dissesto idrogeologico. La trama: una frana precipita in un fiume cementificato creando un’ostruzione che porta a un pericoloso accumulo d’acqua. Un’onda di piena rischia di travolgere la bella cittadina di Villa Fluviosi. Occorre rimuovere la montagna di detriti che fa da diga, ma la burocrazia preferisce indugiare. Niente paura, ci pensa il Luciamion.
E tra una frana, un sacchetto dell’immondizia di troppo e la rete ferroviaria da migliorare (i prossimi argomenti della saga), riuscirà Luciamion a salvare l’Abruzzo?