Pescara. Gravissimi disagi per la rottura dell’acquedotto Giardino a Torre de’ Passeri: ben 19 i comuni delle province teatina e pescarese a secco.
A seguito della rottura accaduta intorno alle 12:30 di stamattina a Torre de’ Passeri sul tratto dell’adduttrice principale dell’acquedotto Giardino, si potrebbe verificare una carenza idrica o una riduzione di pressione in 19 comuni delle province di Pescara e Chieti. Oltre Torre de’ Passeri, rubinetti chiusi e possibili disagi a Castiglione a Casauria, Tocco da Casauria, Bolognano, Scafa, Turrivalignani, Manoppello, Casalincontrada, Alanno, Rosciano, Cepagatti, Spoltore, Chieti, San Giovanni Teatino, Torrevecchia Teatina, Francavilla al Mare, Montesilvano, Citta’ Sant’Angelo e Pescara. Lo annuncia l’Azienda consortile acquedottistica spiegando che “sono in corso i lavori di riparazione e si conta di riparare il guasto entro la mattina di domani, in modo da riportare alla completa normalità la distribuzione idrica in tutta la zona interessata nel più breve tempo possibile”. “A causa della consistenza delle opere da realizzare”, prosegue l’Aca, “e’ stato necessario interrompere momentaneamente la normale erogazione idrica per cui si annunciano nelle prossime ore scompensi nella distribuzione di acqua potabile in alcune zone dei comuni interessati. I cali di pressione e le carenze idriche”, specifica l’Aca, “si potrebbero riscontrare solo nelle abitazioni prive di autoclave”.
La rottura della condotta è avvenuta, in campagna, nel mezzo di un vigneto che si trova nella zona dello stadio comunale provocando una violenta fuoriuscita d’acqua che si è incanalata nella superficie sottostante il tracciato ferroviario. Quindi, un vero e proprio corso d’acqua è riemerso nei pressi di un’abitazione, in via Fara 17, raggiunta da ordinanza di sgombero, praticamente lambendola fino ad arrivare, percorrendo le campagne, a gettarsi nel fiume Pescara che scorre poco lontano. Sul posto la Polizia Municipale, l’ufficio tecnico comunale e i carabinieri. Secondo quanto comunicato dall’Aca, al fine di avviare i lavori di riparazione, sono state avviate le operazioni di chiusura della condotta idrica principale dell’acquedotto Giardino, uno dei più importanti per le due province e che serve circa 200mila utenti. Le operazioni dovranno avvenire lentamente per evitare ulteriori guasti. Una volta terminate, bisognerà attendere il completo svuotamento della condotta di Torre de’ Passeri e solo allora potranno essere avviati i lavori. Il ripristino dell’erogazione idrica è previsto non prima della mattinata di domani. “L’intervento”, ha spiegato la Direzione Aca, “consiste nella riparazione di un tratto di adduttrice lungo circa mezzo metro, che si e’ guastato presumibilmente a causa della rottura di una guarnizione, ormai vecchia e obsoleta. Vista la difficoltà dell’intervento”, spiega ancora il consorzio, “si conta di concludere la riparazione del guasto entro 24 ore dal verificarsi della rottura, pertanto si prevede il protrarsi dello stato di carenza idrica nei 19 comuni interessati dal guasto per l’intera mattina di domani. Intanto i nostri tecnici stanno effettuando manovre mirate per riportare in equilibrio la normale erogazione idrica, attraverso l’apporto di una maggiore quantita’ di acqua potabile. Proprio per consentire il totale riempimento del serbatoi ed evitare il perdurare dei disagi, abbiamo richiesto alla Ruzzo reti di incrementare quanto più possibile la fornitura idrica alla nostra azienda, con un aumento pari a 60 litri al secondo.. Inoltre sono stati dirottati nelle zone interessate dalla carenza circa 15 litri al secondo in piùdall’Acquedotto Tavo e altri 15 litri al secondo in più dall’Acquedotto Val di Foro. Le nostre squadre di pronto intervento, comunque, continueranno a lavorare incessantemente tutta la notte per riparare il danno e riportare la situazione alla normalità nel piu’ breve tempo possibile”. Per maggiori informazioni e’ possibile rivolgersi ai numeri verdi dell’Aca 800.800838, 800890541 e al centralino 085.41781
Scuole chiuse domani a Torre de’ Passeri, mentre il comune di Pescara ha già attivato il centro operativo comunale e predisposto l’arrivo da San Salvo di un’autobotte da 18mila litri e la distribuzione di bottiglie d’acqua. Per chi è impossibilitato a muoversi, la consegna a domicilio è possibile mediante richiesta telefonica allo 085.37371.