La fattoria sociale e didattica “Rurabilandia” di Atri, ricavata in un casato ristrutturato e donato dalla famiglia Ricciconti, festeggia i 10 anni di attività. Accoglie circa 30 bambini disabili, dieci di loro sono impiegati nel processo “produttivo”, dalla coltivazione di prodotti biologici alla ristorazione agrituristica.
La fattoria sociale, che conta circa 10mila presenze ogni anno tra scolaresche e famiglie, è di proprietà dell’Azienda pubblica di servizi alla persona n. 2 della provincia di Teramo. Rurabilandia è stata riconosciuta anche come una best practice regionale, non solo in campo sociale, ma anche imprenditoriale e culturale, dopo la riapertura e il rilancio avvenuto nel corso degli ultimi due anni.
“E’ il fiore all’occhiello, è la prima fattoria sociale e didattica gestita da un ente pubblico che ha favorito l’integrazione socio-lavorativa – ha detto l’assessore alle politiche sociali Marinella Sclocco -. Esemplare progetto di agricoltura sociale, nel corso del tempo la fattoria ha assunto anche la connotazione di un progetto di economia sostenibile e eco compatibile: le pietanze portate in tavola sono nella quasi totalità autoprodotte e comunque reperite a km zero. Sono contenta – ha aggiunto Marinella Sclocco – che questa iniziativa oggi si è trasformata in una grande occasione di integrazione socio-lavorativa per i ragazzi disabili”.
L’Asp n. 2, presieduta dall’avvocato Roberto Prosperi, ha presentato anche il calendario 2018, disegnato da Domenico Meloni, in arte “Domes”, psicologo-psicoterapeuta in servizio nella struttura. Durante la presentazione è intervenuto anche il presidente della Giunta regionale Luciano D’Alfonso.
[mom_video type=”youtube” id=”OGba8ERGXNs”]
[mom_video type=”youtube” id=”JHl8ILn9VpM”]
[mom_video type=”youtube” id=”i6KIaDYdU_c”]