Tregua per i lavoratori della Dayco di Chieti e Manoppello: in un incontro avvenuto tra i rappresentanti della multinazionale produttrice di cinghie di trasmissione e la Rsu dei lavoratori e le organizzazioni sindacali di categoria FILCTEM-CGIL, FEMCA-CISL e UILTEC-UIL si è raggiunto un accordo sindacale che non prevede esuberi né decurtazioni di stipendio, mobilità su base volontaria e l’assunzione di 24 nuovi lavoratori, 3 dei quali con contratto a tempo indeterminato, da distribuire nei due siti produttivi.
L’accordo inoltre prevede un finanziamento regionale per il miglioramento energetico dei siti produttivi.
Tale accordo è stato approvato a larga maggioranza dall’assemblea dei lavoratori.
I segretari regionale e provinciale di Sinistra Italiana, Daniele Licheri e Pierpaolo Di Brigida, esprime soddisfazione per l’epilogo della vertenza sindacale in atto da diversi giorni: “Questo sta a dimostrare l’efficacia degli strumenti di lotta e di concertazione in possesso dei lavoratori e delle organizzazioni sindacali, al contrario di quanto affermano alcuni soggetti politici che vorrebbero riformare unilateralmente il mondo sindacale stesso”, scrivono in una nota, “Il nostro partito è però conscio del fatto che per adesso si tratta solo della vittoria di una battaglia, inserita in un contesto di lotta molto più ampio ed articolato e promette pertanto di rimanere costantemente al fianco dei lavoratori e della Rsu della Dayco per monitorare nell’immediato futuro il rispetto degli estremi dell’accordo siglato ieri”.