Ammonta a 3.597.824,45 euro la somma che verrà destinata all’Abruzzo, su un totale di 150 milioni di euro di fondi Inail previsti dal Decreto Legislativo 65/2017 attuativo della Buona Scuola.
Le risorse saranno utilizzate per il triennio 2018-2020 per il potenziamento del sistema integrato di educazione e di istruzione dalla nascita fino ai sei anni, i cosidetti “poli per l’infanzia”.
La distribuzione delle risorse tra le Regioni è stata effettuata sulla base della popolazione scolastica dai 0 ai 6 anni, secondo dati Istat, e sul numero di edifici già presenti con riferimento alla fascia di età 3-6 anni. L’obiettivo del finanziamento è favorire la realizzazione di nuovi Poli in quelle aree in cui è maggiore la domanda e poche sono le strutture disponibili.
La ripartizione è stata concordata con Regioni, Associazione nazionale dei Comuni italiani (Anci) e Unione delle Province italiane (Upi).
Cosa sono i Poli per l’infanzia? I Poli per l’infanzia sono pensati per potenziare la ricettività dei servizi e sostenere la continuità del percorso educativo. In un unico plesso, o in edifici vicini, sorgeranno più strutture di educazione e di istruzione per bambine e bambini fino ai sei anni, raggruppando asilo nido e scuola per l’infanzia, per offrire esperienze progettate nel quadro di uno stesso percorso educativo, in considerazione dell’età.
Ricalcando il modello ideato per le Scuole Innovative, i Comuni presenteranno delle proposte alle Regioni, che potranno sceglierne al massimo tre. I progetti scelti saranno comunicati al Ministero, che bandirà un concorso di idee. Gli Enti locali proprietari delle aree oggetto d’intervento potranno affidare i successivi livelli di progettazione ai vincitori del concorso.