Affrontare di petto la crisi economica che sta colpendo l’Abruzzo e, in particolare, trovare una possibile soluzione per mettere fine alla “morìa” di aziende che, una dopo l’altra, abbandonano la regione, con gravissime conseguenze per il tessuto imprenditoriale ed economico abruzzese.
Di questo si discute oggi, a L’Aquila, nel Consiglio Regionale convocato in riunione straordinaria e che, nel pomeriggio, ha approvato un documento che impegna il Presidente Gianni Chiodi e la Giunta regionale a “verificare, in presenza di progettualità concreta e condivisa con il territorio, le possibilita’ di un efficace utilizzo delle risorse Fas per le aree industriali e di crisi”. Nel testo si chiede di destinare una quota dei Fas allo sviluppo di un sistema di portualità integrata Vasto-Ortona e di predisporre un collegamento ferroviario tra le aree industriali del versante abruzzese e il Tirreno. Tra gli altri punti ci sono l’abbattimento del digital divide nelle aree industriali; la riduzione del carico fiscale a seguito del pareggio di bilancio della sanità; la definizione delle risorse disponibili per cofinanziare i contratti di sviluppo nazionale e locali; il rafforzamento, cosi’ come definito nel Patto per lo Sviluppo, delle azioni e delle funzioni dell’unita’ per le aree e le situazioni di crisi, come organismo interlocutore con il Ministero per lo Sviluppo Economico; l’attivazione, così come definito nel Patto per lo Sviluppo, di un “Focus Grandi Imprese”, un sistema di monitoraggio e contatto continuo per anticipare le esigenze, criticità e necessità delle aziende; predisposizione, di concerto con il Patto per lo Sviluppo, di un pacchetto regionale per il sostegno al territorio e all’occupazione. Il documento è stato presentato e votato dalla maggioranza.