Diritti negati agli audiolesi: Caporale (Verdi) presenta interrogazione urgente

audiolesi“A differenza di quanto avviene in altre Regione, nella nostra agli audiolesi non sono riconosciuti diritti che possono migliorare le loro condizioni di vita. In Toscana, ad esempio, si concedono gratuitamente le protesi acustiche e impianti cocleari, le pile necessarie per il loro funzionamento, assegni di comunicazione, iscrizione nelle liste del Collocamento obbligatorio, riduzione dell’Iva al 4 per cento per l’acquisto del computer”.

E’ quanto dichiara Walter Caporale, presidente del Gruppo Verdi in Consiglio regionale, che su questo problema ha presentato un’interrogazione a risposta immediata per la seduta di domani.

“A Pescara” continua “vive una donna di 48 anni audiolesa dalla nascita che non ha trovato alcun riscontro in merito al nuovo trattamento invalidante per i sordi previsto dalla normativa nazionale (Legge n. 95 del 2006). Nessuno dei diritti sopra ricordati le è stato concesso. Sebbene audiolesa al 100 per cento, le è stata riconosciuta una invalidità del 47 per cento. Il caso di questa signora è emblematico. Per questo motivo chiedo al presidente della Giunta regionale quali azioni e atti la Regione Abruzzo intenda porre in essere per permettere agli audiolesi della nostra Regione il riconoscimento dei loro diritti e l’assistenza loro dovuta; tanto a beneficio della donna audiolesa di Pescara che di chi versa nelle medesime condizioni (protesi, impianti, pile, collocamento lavorativo obbligatorio o assegno mensile, sussidi per la Comunicazione, detrazioni irpef e iva)”.

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