Pescara. La ricostruzione dell’Aquila, la sanita’ e gli appuntamenti elettorali. Sono queste le sfide per il 2010 del Pdl abruzzese.
Ad illustrarle alla stampa, a Pescara, è stato questa mattina il senatore Fabrizio Di Stefano, che ha anche tracciato un bilancio di fine anno.
Di Stefano ha parlato di un 2009 difficile, caratterizzato da eventi negativi come il terremoto, la crisi economica e le vicende giudiziarie; anche se non sono mancati gli aspetti positivi, come i risultati raggiunti in relazione al risanamento del deficit sanitario, le risposte del governo nazionale e regionale alle emergenze provocate dal sisma e le vittorie elettorali del Pdl.
Si prospetta, tuttavia, un anno altrettanto impegnativo secondo Di Stefano. “La ricostruzione sarà lunga e faticosa, poi ci saranno la sanita’ e le competizioni elettorali, come le provinciali dell’Aquila e le comunali di Chieti”.
Sulla sanità Di Stefano ha sottolineato che bisogna proseguire il processo avviato “che sta portando il debito a livelli inferiori a quelli del 2006”.
in relazione, poi alle sfide elettorali, il senatore ha annunciato che nei primi giorni di gennaio saranno definite le candidature. L’obiettivo è, naturalmente, vincere. “Per Chieti sono molto fiducioso” ha sottolineato “sia per la qualità del candidato sindaco sia per l’umore che si percepisce in città. Per quanto riguarda L’Aquila, invece, le valutazioni sono diverse anche per la grandezza del territorio”.
Il senatore ha anche parlato delle amministrazioni guidate dal centro destra sottolineando che il 2010 “dovrà essere l’anno delle prime risposte di natura amministrativa ed il vero banco di prova“.
Di Stefano ha aggiunto che nel coordinamento regionale, che si terrà dopo le feste natalizie, si parlerà delle varie situazioni tra cui le “frizioni interne al Comune di Pescara”. Tra le vicende di cui si occuperanno, ci sarà anche quella relativa alla manifestazione “Neve Azzurra”, una iniziativa che, come ha spiegato lo stesso Di Stefano, “porta il simbolo del Pdl e, quindi, deve essere gestita in raccordo e armonia”.
Marina Serra