E’ stato presentato oggi a Pescara, dall’assessore Giandonato Morra e dal direttore Carla Mannetti, un progetto di collaborazione fra la Direzione Trasporti Infrastrutture Mobilità e Logistica della Regione Abruzzo e l’Università D’Annunzio-Dipartimento di Studi Aziendali per lo svolgimento di tirocini formativi di cinque studenti nella sede della Direzione Trasporti.
“Si tratta di una iniziativa credo importante e significativa” ha commentato Morra “in una fase fra le più interessanti e allo stesso tempo difficili ed emozionanti per la storia dei Trasporti nella nostra regione, che è stata l’unica ad aver messo a punto progetti di legge già approvati. E in un momento importante di grandi scelte e cambiamenti, non possiamo fare tutto da soli, ma abbiamo bisogno di professionalità, qualità, studio e approfondimento, e per fare questo abbiamo voluto ancora di più aprirci al mondo delle competenze e dunque dell’Università per supportare tali scelte, e portarle così a compimento. Questo accordo con l’Università d’Annunzio rappresenta una opportunità, ma anche una occasione di confronto perchè oggi la concertazione non può essere fatta più solo con le parti sociali, ma anche con le menti pensanti del Paese e le eccellenze intellettuali. I ragazzi che partecipano a questi tirocini formativi avranno l’occasione di misurarsi con il mondo del lavoro, ma anche con le tematiche inerenti il loro percorso di studio. L’augurio è che accordi come questi con l’Università d’Annunzio, ma anche con altre istituzioni, possano essere riproposti anche in futuro, considerando prioritaria la collaborazione fra la politica e gli enti locali da una parte, e il mondo dello studio e del lavoro dall’altra, con l’obiettivo di innescare circoli virtuosi e sprigionare energie positive, delle quali possono avvalersi la PA e la collettività”.
I tirocini formativi (gratuiti) avranno una durata di sei mesi e vedranno gli studenti lavorare sugli aspetti economici e contabili, oltre che di controllo delle aziende che esercitano il trasporto pubblico locale, al fine di disporre di soluzioni, anche alternative, riguardanti la definizione delle partite debitorie pregresse e la regolamentazione del sistema dei controlli.