Pescara. La riorganizzazione, la razionalizzazione e la semplificazione della disciplina concernente le Autorità Portuali, in attuazione della legge n. 124/2015″, è stata, questa mattina, a Pescara, in Regione, al centro di un tavolo di lavoro presieduto dal presidente della Giunta regionale, Luciano D’Alfonso,
ed al quale, tra gli altri, hanno preso parte il Direttore della Direzione Marittima di Pescara, Enrico Moretti, il Comandante della Capitaneria di Porto di Ortona, i Sindaci di Pescara e di Ortona, Amministratori Unici e Amministratori Delegati di imprese portuali e agenzie marittime, il Presidente della Confcommercio Pescara, quello di Fiba Confesercenti, il Presidente della Fab CNA, il Presidente della Assobalneatori Confindustria, il Presidente CCIAA Pescara, il Dirigente regionale del Servizio Demanio Marittimo, il Consigliere regionale delegato ai trasporti, Camillo D’Alessandro ed il Presidente della Provincia di Pescara.
Una riunione resasi necessaria all’indomani della firma della recente intesa per il passaggio dei porti di Ortona e Pescara all’Autorità portuale del mar Tirreno centro-settentrionale con sede a Civitavecchia. Soprattutto in relazione alla situazione di incertezza in cui temevano di trovarsi gli operatori economici marittimi nelle more del passaggio dei porti di Ortona e Pescara da una Autorità portuale all’altra.
“Riguardo al destino delle pratiche amministrative soggette a rinnovo – ha spiegato D’Alfonso – abbiamo chiarito, soprattutto grazie alla competenza del Comandante Moretti ed all’interlocuzione con il direttore generale del Ministero delle Infrastrutture – Trasporto marittimo, Enrico Puia, che potranno essere rinnovate senza problemi e, in alcune specifiche circostanze, saranno sottoposte a verifica anche le nuove pratiche.
Si registra, in questo caso, – ha aggiunto – una interpretazione elastica nei confronti di qualsiasi procedura. Inoltre, – ha sottolineato D’Alfonso – come Regione Abruzzo, in attesa che l’istruttoria ministeriale si conclusa nel senso da noi auspicato, da un lato stiamo concorrendo a definire l’insediamento dell’Autorità portuale di Ancona e dall’altro lato si sta contribuendo a definire quello dell’Autorità portuale di sistema di Civitavecchia”.