A causa di uno sciopero degli avvocati, è stato rinviato al 29 aprile l’inizio del processo che vede imputato l’ex presidente della Regione Abruzzo, Ottaviano Del Turco, accusato di associazione per delinquere, corruzione, abuso, concussione, falso. Oltre all’ex governatore dovranno comparire davanti al tribunale collegiale di Pescara, presieduto dal giudice Carmelo De Santis, altri 27 imputati, tra cui alcuni ex assessori regionali, l’ex titolare della clinica Villa Pini di Chieti, Vincenzo Angelini, e il parlamentare del Pdl, Sabatino Aracu.
L’inchiesta è quella relativa a presunte tangenti nel mondo della sanità abruzzese. Ad accusare Del Turco, Vincenzo Angelini, che rivelò ai magistrati di aver pagato tangenti per un totale di circa 15 milioni di euro ad alcuni amministratori regionali in cambio di favori. Questa mattina nel corso dell’udienza il legale del curatore fallimentare di Villa Pini ha presentato la richiesta di costituzione di parte civile nei confronti di Ottaviano Del Turco, Sabatino Aracu, Pierluigi Cosenza, Francesco Di Stanislao, ex direttore dell’agenzia sanitaria regionale, Antonio Boschetti e Bernardo Mazzocca, ex assessori regionali, Lamberto Quarta, ex segretario dell’ufficio di presidenza della Regione, Camillo Cesarone, ex capogruppo del Pd alla Regione, Luigi Conga, ex manager della Asl di Chieti, Angelo Bucciarelli, ex segretario di Mazzocca.
“Ho aspettato questo giorno tre anni” ha dichiarato Del Turco, presente all’udienza “quindi, sono assolutamente sereno. Sarò presente a tutte le udienze. Molti sono convinti che era già stato fatto questo processo. Spero che abbia tempi brevi, non voglio sentire parlare di prescrizioni per il mio processo”.