Pescara. Vengono da tutto l’Abruzzo, sfidando pioggia e neve, i delegati che nel pomeriggio votano all’unanimità la conferma di Gianni Melilla a coordinatore regionale di Sinistra ecologia libertà.
All’ex Aurum di Pescara l’occasione è importante – il primo congresso regionale del partito guidato da Nichi Vendola – e la presenza è massiccia. Salta invece, a causa del maltempo, l’attesa partecipazione di Claudio Fava, della presidenza nazionale del partito.
“Sono felice di questa conferma” dichiara Melilla a Cityrumors “che costituisce un ulteriore sprone per il mio impegno a costruire una sinistra vera e utile”.
“È stato un congresso molto partecipato” prosegue “che ha visto protagonisti giovani e donne. Un congresso denso di proposte innovative che vogliamo proporre al centrosinistra per costruire un cantiere di nuove idee, di pensieri lunghi, per dirla con Enrico Berlinguer. Vogliamo essere una vera alternativa al centrodestra che in Abruzzo sta producendo molti danni, in particolare nei settori dell’economia e della sanità”.
Ricostruzione dell’Aquila, lavoro, lotta alla povertà – attraverso welfare e sanità – e tutela dell’ambiente, le quattro priorità di questa nuova fase di Sel, che entrò il mese di aprile terrà una conferenza programmatica nel capoluogo abruzzese.
Ampio risalto ai temi del lavoro – tra cui l’opposizione alla recente decisione di chiudere il centro di ricerca Procter & Gamble di San Giovanni Teatino – a questioni come l’acqua pubblica e a pace e solidarietà internazionali.
“Le prima iniziative” aggiunge Melilla “riguarderanno la situazione del post-terremoto all’Aquila e ci vedranno impegnati alla fine del mese in tre manifestazioni a Pescara, Teramo e Lanciano. E poi” conclude il segretario regionale “la messa a regime di tutte le iniziative sulla sanità pubblica che non può essere smantellata”.
Pierluigi Farnese