“I lavoratori della Fira Servizi Srl a partire dal 3 dicembre, non possono più avvalersi della cassa integrazione guadagni. Inoltre, a breve sarà discussa in assemblea la questione relativa alla messa in liquidazione della stessa società”.
A dichiararlo è il consigliere regionale dell’Italia dei Valori, Cesare D’Alessandro, che aggiunge: “L’assessore Castiglione, nella seduta di Consiglio regionale del 2 novembre, dichiarò di voler percorrere tutte le strade per salvaguardare la professionalità dei lavoratori della Fira Servizi, ma ad oggi non siamo a conoscenza di alcuna iniziativa in questo senso, e tanto meno di risultati ottenuti. Ci auguriamo che l’assessore stia lavorando bene, anche se di nascosto, per procedere a una ricollocazione dei lavoratori presso enti ed aziende regionali con disponibilità di organico, ovvero considerare soluzioni diverse quali, ad esempio, la possibilità di utilizzo degli stessi lavoratori presso soci privati della Fira Spa”. L’Italia dei Valori, “nonostante le dichiarazioni di intento rese da esponenti della Giunta regionale” ha comunque deciso di presentare un’interpellanza “perché vogliamo mantenere il fiato sul collo dell’assessore”.
“La Regione” spiega ancora D’Alessandro “socio di maggioranza della Fira, può e deve richiedere ai soci privati di minoranza (le banche), magari nel rispetto delle quote di partecipazione, di valutare autonomamente, nel loro interesse, la possibilità e l’opportunità di avvalersi delle specifiche professionalità acquisite nel tempo dai lavoratori della Fira Servizi, evitando che possano andare inutilmente disperse”.