Inchiesta rifiuti Abruzzo: chiesta la revoca dei domiciliari per Lanfranco Venturoni

assessore_venturoniDal 22 settembre scorso Lanfranco Venturoni, assessore alla Sanità della Regione Abruzzo, si trova agli arresti domiciliari per l’inchiesta sullo smaltimento dei rifiuti partita dalla Procura di Pescara. I suoi legali hanno inoltrato oggi al gip di Pescara, Guido Campli, l’istanza di revoca della misura cautelare.

La Procura di Pescara ha espresso parere favorevole all’obbligo di dimora anziché gli attuali arresti domiciliari a carico dell’assessore Venturoni. La decisione, ora, spetta al gip.

Agli arresti domiciliari anche l’imprenditore pescarese Rodolfo Di Zio, mentre tra gli indagati spiccano i nomi dei senatori del Pdl Fabrizio Di Stefano e Paolo Tancredi e del sindaco di Teramo, Maurizio Brucchi, oltre ad ulteriori 7 indagati accusati, a vario titolo, di istigazione alla corruzione, peculato e abuso d’ufficio.

 

 

 

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