L’Aquila. ‘Oggi pomeriggio il consigliere Pietrucci, dopo un breve incontro di approfondimento con i rappresentanti del Forum a latere del Consiglio regionale in corso di svolgimento a Pescara, ha scelto di ritirare l’emendamento che avrebbe sospeso per un altro anno l’applicazione di una legge sulla trasparenza e partecipazione nelle procedure di VIA’.
Lo annuncia in una nota la Segreteria Operativa Forum Abruzzese dei Movimenti per l’Acqua.
‘L’emendamento ci era stato segnalato dal M5S che aveva espresso forti critiche sia di merito che di metodo (l’emendamento sulla VIA sarebbe andato a modificare una legge che parlava di altro, di Cooperazione).
Una norma, quella sulla trasparenza e partecipazione, attesa da anni che, una volta entrata in vigore, sanerebbe, tra l’altro, un contrasto aperto con la Commissione Europea che ha contestato alla Regione Abruzzo diverse inadempienze proprio in materia di trasparenza ed efficacia delle procedure di valutazione ambientale.
Apprezziamo, quindi, la decisione del Consigliere Pietrucci di ritirare l’emendamento, riaffermando l’importanza di garantire massima partecipazione alle procedure di valutazione ambientali’, si evidenzia in conclusione.
MAZZOCCA: ‘Continua la difesa dell’ambiente con atti concreti, a differenza delle chiacchiere improduttive del M5S’
Alla politica ad “intermittenza” sull’ambiente di taluni rispondiamo con la concretezza quotidiana del nostro impegno per lo sviluppo sostenibile della Regione.
L’emendamento che prevedeva la posticipazione al 31 dicembre 2016 dell’entrata in vigore delle norme sulla disciplina della pubblicità dell’Autorità competente in materia di valutazione ambientale, è stato ritirato grazie alla disponibilità del Consigliere Pierpaolo Pietrucci ed all’impegno del Gruppo SEL rappresentato in consiglio regionale da Mario Mazzocca, sottosegretario alla presidenza della giunta regionale con delega all’ambiente.
“Le nostre politiche – interviene Mario Mazzocca – a difesa dell’ambiente Mazzocca le portiamo avanti tutti i giorni con costanza, con atti e contenuti concreti, al contrario delle dichiarazioni della consigliera 5S Marcozzi che nulla hanno prodotto, al di là di estenuanti chiacchiere, per esempio sui SIR (Siti di Interesse Regionale) di Chieti Scalo e del Saline-Alento. Su ciò è necessario, soprattutto a beneficio di quei pochi che non se ne sono accorti, ricordare le risorse destinate dal Masterplan su temi di rilevanza strategica nazionale e regionale e che da tempo attendevano di essere affrontati con la dovuta attenzione. Lo stanziamento di 10 milioni di euro per la caratterizzazione, bonifica e messa in sicurezza dei due citati SIR abruzzesi, rappresentano la prima reale e concreta risposta ad anni di futili discussioni, sterili dissertazioni e dannose incomprensioni”.
“Ai fautori ed alle fautrici – conclude Mazzocca – della politica ambientalista di maniera e/o di facciata, di azioni più simili a sofismi contro le rappresentanti istituzionali che ad atti concreti, di iniziative troppo spesso finalizzate alla pura e semplice agitazione sociale, della Marcozzi è bene anche ricordare l’azione messa in campo contro le trivellazioni in Abruzzo e l’impegno per l’approvazione del piano di caratterizzazione delle ‘aree interne’ di Bussi, operazione senza la quale il semplice parlare di bonifica e reindustrializzazione costituiva mero esercizio oratorio. Dall’inizio del nostro mandato si è dato concretezza a provvedimenti per lo sviluppo sostenibile dell’Abruzzo, come la redazione, dopo 33 anni, del piano delle attività estrattive e a breve di una nuova legge regionale ad hoc sul contenimento del consumo del suolo”.
M5S: ‘Nostra vittoria a difesa della trasparenza, ora si dia attuazione alla legge’
“Già nei giorni scorsi Domenico Pettinari aveva denunciato alla stampa l’emendamento inserito in sordina nella legge 98/2015 a firma dei consiglieri Pietrucci e Mariani, che rinviava al 31.12.2016 e per l’ennesima volta, l’attuazione della legge sulla trasparenza nelle procedure di rilascio del VIA (Valutazione di impatto ambientale, che pone il via libera ad opere pubbliche e private valutandone l’impatto sul territorio)” commentano i consiglieri del M5S “Dopo aver denunciato a mezzo stampa, oggi eravamo pronti con una serie di emendamenti per impedire che Regione Abruzzo perpetuasse in questo stato di nebulosità su un argomento così importante ma è bastata la pressione mediatica per far ritirare l’emendamento da parte della maggioranza. Se non ci fosse stato il M5S certamente questo emendamento sarebbe passato sottobanco, senza che i cittadini sapessero”
“Questa norma dovrebbe essere efficace dal 2012” continuano “oggi, se non ci fosse stato il M5S, il centro sinistra, in piena sintonia con la filosofia del partito unico, avrebbe provato a proseguire nella politica restringente sulla trasparenza perpetuata dal centro destra”.
“Infatti, ci sembra assurdo” continuano “che anche il centro destra abbia avuto da ridire sull’infelice scelta di Pietrucci, poiché durante gli anni di governo Chiodi questa norma avrebbe dovuto essere attuata ma cosi non è stato”.
“Il ritiro dell’emendamento è solo il primo passo” afferma il M5S “il successivo sarà l’attuazione della legge nel minor tempo possibile. La Regione” concludono “in mano al centro destra e al centro sinistra è in ritardo di ben 4 anni in materia di trasparenza sulla valutazione di impatto ambientale, è ora di invertire la tendenza”.