Pescara. Si terrà il 7 giugno la prossima udienza preliminare sulle presunte tangenti nel mondo della sanità abruzzese, che il 14 luglio 2008 portò all’arresto dell’allora governatore d’Abruzzo, Ottaviano Del Turco e di alcuni assessori regionali.
Nell’udienza di oggi, intanto, la difesa Del Turco ha chiesto di poter ascoltare le intercettazioni esistenti, cosa non ancora avvenuta. Lo ha spiegato uno dei difensori dell’ex presidente regionale, Giandomenico Chiazza, che ha motivato la richiesta dfinendola di tipo organizzativo logistico.
“Abbiamo il diritto di ascoltarle” ha, infatti, dichiarato “e abbiamo chiesto di sentirle. Non si tratta di 300mila telefonate”. Il legale ha fornito anche alcune informazioni relativamente alla posizione di Ottaviano Del Turco, sostenendo che le intercettazioni non sarebbero legate all’ex presidente. Ciononostante, “c’è qualcosa che ci interessa approfondire, magari anche di conversazioni altrui, compatibilmente con i tempi dell’udienza preliminare, senza alcuna intenzione dilatoria”.
Il legale ha poi spiegato che una delle questioni che la difesa sicuramente valuta e di cui intende parlare è la competenza territoriale.