Pescara. Sono circa 620 le Aziende beneficiarie dei finanziamenti comunitari finalizzati alla ristrutturazione e riconversione dei vigneti per l’annualità 2014-2015 nell’ambito dell’O.C.M. (Organizzazione comune di mercato del vino) per un importo complessivo di 7 milioni 399 mila 376 euro 48 centesimi erogati per il tramite dell’Agea (Organismo pagatore).
“Si tratta – afferma l’assessore all’Agricoltura, Dino Pepe – di interventi molto importanti perché sono finalizzati al rinnovo del patrimonio viticolo esistente con conseguente miglioramento della qualità dei vini a denominazione di origine e a indicazione geografica. Un obiettivo che va nella direzione di un continuo miglioramento del prodotto “vino abruzzese” per la sua crescita ed appetibilità per i consumatori dei mercati europei ed internazionali”.
Febbo replica a Pepe: ‘Dimentica di evidenziare aspetti a dir poco fondamentali’
“Non è tollerabile che sull’agricoltura biologica e sui relativi fondi, l’Assessore Pepe rilasci certe affermazioni a mezzo stampa, dimenticando alcuni aspetti a dir poco fondamentali”.
E’ quanto mette in evidenza il Presidente della Commissione di Vigilanza Mauro Febbo.
“Innanzitutto Pepe dimentica che il PSR 2007/2013 – spiega – è stato scritto dal centrosinistra e in particolare dal suo conterraneo Verticelli. Di conseguenza il budget assegnato alle misure agroambientali è stato stabilito dallo stesso centrosinistra. Quel PSR è partito con notevole e colpevole ritardo, ma Pepe finge di non ricordarlo; così come non ricorda che la Giunta Chiodi e il sottoscritto sono entrati negli uffici regionali il 27 gennaio 2009 e hanno dovuto lavorare sodo per recuperare il terreno perso, centrando importanti obiettivi.
L’Assessore alle politiche agricole dovrebbe sapere che l’Abruzzo è l’unica Regione alla quale è stata aumentata la dotazione finanziaria con un incremento di 50 milioni di euro rispetto ai fondi assegnati per la precedente programmazione (da 382 milioni di euro si è passati a 432 milioni). Pepe – aggiunge Febbo – sbandiera proclami, nuovi bandi e consistenti contributi alle aziende, dimenticando di dire che il Psr 2014/2020 non è stato ancora approvato e che pertanto il bando è ‘condizionato’.
Vedremo quando verrà realmente pubblicato e quando i fondi saranno erogati. Infatti il documento programmatico presentato dalla Regione Abruzzo ha ricevuto ben 495 osservazioni da Bruxelles, e siamo già a settembre 2015. Pertanto – conclude Febbo – Pepe avrebbe ben altre priorità a cui dedicarsi anima e corpo piuttosto che richiamare la passata amministrazione.
Pensasse a lavorare per farsi approvare la nuova programmazione entro la fine dell’anno, ma soprattutto a chiudere in modo decoroso la precedente visto che, le cifre (articolo del Sole24ore con dati al 31maggio e soprattutto quelli ufficiali di Agea aggiornati al 31 luglio) dicono che si rischia seriamente il disimpegno (vedi dichiarazioni del Vice Presidente Lolli, di Uil e Cgil) e di conseguenza di perdere ingenti risorse, vanificando l’ottimo lavoro realizzato da chi l’ha preceduto, riconosciuto ufficialmente e pubblicamente dallo stesso Presidente D’Alfonso”.