L’Aquila. Tipici dei Parchi chiude la seconda tappa ad Expo Milano con 1.800 degustazioni in 7 giorni (dall’1 al 7 giugno) in simultanea in italiano-inglese-francese. Ragazzi, adulti, anziani. Nord africani, asiatici, europei. Un pubblico attento ed affascinato dai prodotti e dai territori, abruzzesi spesso sconosciuti.
La produzione del formaggio a latte crudo ha destato sorpresa e stupore nei visitatori, soprattutto bambini. Un’altra grande sorpresa per i visitatori è stata la gratuità delle degustazioni della “Scuola del gusto”.
Tra gli eventi quello del Gal Vallo di Diano che ha organizzato un incontro con la Camera di Commercio ItalAfricaCentrale e le loro imprese. L’incontro è stato seguito da una degustazione offerta dal Gal stesso e dai 5 Gal abruzzesi (“Abruzzo Italico Alto Sangro”, “Gran Sasso Velino”, “Maiella Verde”, “Terre Pescaresi”, “Appennino Teramano”) e terminata con la dimostrazione su come fare la porchetta a casa a curata da Raffaele Venditti (di Luco dei Marsi), e premiato come la miglior porchetta d’Italia.
Tipici dei Parchi è iniziato il primo giugno con il ministro del Commercio Estero del Senegal, che ha approfittato per incontrare gli organizzatori di Tipici dei Parchi. Il ministro ha approfondito il tema del Parco come strumento di sviluppo locale. Si è detto inoltre molto interessato al modello Tipici dei Parchi che proverà ad esportare nel suo Paese.
L’incontro organizzato da KIP, Intenational School, ha visto la partecipazione di Carsa, the thinking company, che ne èpartner. Un successo la presenza di Tipici dei Parchi a Expo 2015 – affermano gli organizzatori – con la presentazione di “Adotta il nostro futuro”, iniziativa promossa dai Comuni del Cratere/USRC (Ufficio Speciale per la Ricostruzione dei Comuni del Cratere), e Comune dell’Aquila/USRA (Ufficio Speciale per la Ricostruzione dell’Aquila), organizzata da Tipici dei Parchi, con la collaborazione delle DMC, Gran Sasso d’Italia, L’Aquila e Terre Vestine, Abruzzo Qualità, Gran Sasso-Laga, Cuore dell’Appennino, Terre Pescaresi, Consorzio Celestiniano e Distretto Turistico montano Gran Sasso d’Italia.